Partinico: agricoltura, arriva l’acqua al 3° lotto

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PARTINICO. Resta critico il problema del servizio di distribuzione idrica dell’acqua della diga Jato (nella foto) ad uso agricolo per il comprensorio del partinicese. Soltanto da ieri, quindi con circa due mesi di ritardo rispetto alla regolare tabella di marcia, è stata attivata l’erogazione idrica nel 3° lotto a sollevamento, che serve quindi un’ampia zona che comprende la vastissima contrada Bosco Falconeria, che da Partinico si estende sino alle porte di Alcamo, lungo lo scorrimento veloce della statale 113 che abbraccia dunque altre contrade limitrofe. A darne notizia il presidente del tavolo tecnico del comprensorio irriguo Jato, il dirigente della Regione Vincenzo Cusumano, che però parla di “attivazione temporanea della distribuzione”. Il che significa che i problemi legati all’emergenza idrica per l’agricoltura partinicese non sono affatto superati: “La messa in esercizio di tale rete – sostiene Cusumano – è stata possibile con l’attivazione parziale dell’impianto di sollevamento della diga, e pertanto ulteriori aggiornamenti verranno comunicati non appena lo stesso impianto sarà a pieno regime”. A prescindere dall’enorme ritardo con cui parte l’irrigazione nel terzo lotto a sollevamento, più in generale la situazione è critica ovunque. Infatti nel 2° e 3° lotto a gravità solo da qualche settimana è stata avviata l’erogazione, anche qui con enorme ritardo se si considera che la stagione dell’irrigazione dovrebbe partire attorno alla fin del mese di marzo. C’è da dire che di fronte a questi cronici ritardi quest’anno ha aiutato non poco la clemenza delle condizioni climatiche: infatti ancora non si sono registrate impennate di temperature particolarmente calde e sino a giugno inoltrato si è verificata anche qualche pioggia che ha comunque aiutato le colture a ricevere l’acqua. Quindi nulla ancora è compromesso anche se ora la situazione si fa sempre più critica: infatti le previsioni meteo parlano di inizio della stagione torrida e quindi non si potrà più fare affidamento sulla clemenza di Giove Pluvio. Ad avere prospettato comunque già tale situazione era stato lo stesso dirigente dell’assessorato regionale all’Agricoltura, Vincenzo Cusumano, da cui dipende il funzionamento del Consorzio di Bonifica Palermo 2 che gestisce gli impianti della diga Jato, nel corso di un’audizione alla Commissione Attività produttive all’Ars con il “Comitato democratico per una sana gestione delle acque della diga Jato”. Per arrivare ad erogare l’acqua al 3° lotto a sollevamento sono stati necessari degli interventi sull’impianto che non era funzionante. Il problema reale resta la mancanza di fondi per il Consorzio di Bonifica Palermo 2. Gli agricoltori che vorranno informarsi sui turni di irrigazione, potranno rivolgersi direttamente l’ufficio di Partinico del Consorzio di Bonifica 2 di via Rosolino Pilo dalle 7,30 alle 15, oppure chiamando lo 091/8908238.

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