Confermata dalla Corte d’appello di Palermo la condanna di Maria Angioni, ex magistrata che aveva indagato sulla scomparsa di Denise Pipitone, la bambina sparita da Mazara del Vallo a settembre del 2004. In primo grado Angioni era finita sotto processo e condannata a un anno di carcere, pena sospesa, per false informazioni al pubblico ministero, dopo aver denunciato in tv e successivamente alla procura di Marsala, ipotetici depistaggi e inefficienze nelle indagini svolte sulla scomparsa di Denise.
Pietro Valenti è il neo commissario straordinario di Favignana
Favignana ha un commissario straordinario in attesa di nuove elezioni che avverranno tra maggio e giugno. Sarà l’ingegnere palermitano Pietro Valenti, dipendente regionale in pensione, a guidare le sorti dell’isola dopo la sfiducia presentata al sindaco Francesco Forgione nel febbraio scorso. Valenti è stato già commissario sull’isola nel 2020, dopo le dimissioni dell’allora sindaco Giuseppe Pagoto rimasto coinvolto in un’inchiesta giudiziaria. Il neo commissario farà il facente funzione del sindaco, della Giunta comunale e anche del Consiglio che, in seguito alla sfiducia, è decaduto.
Denunce e sanzioni per oltre 25mila euro nel trapanese, controlli del NIL
Denunce e sanzioni per oltre 25mila euro per 4 soggetti a seguito di controlli a carico di un’azienda del mazarese. I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani avevano in precedenza denunciato due uomini per omessa sorveglianza sanitaria e mancata formazione del personale in un cantiere istallato dall’azienda nelle Egadi. A Mazara del Vallo, a seguito di ulteriori indagini è emerso anche l’impiego di un lavoratore in nero.
Carenze organico negli ospedali trapanesi, al via nuovi concorsi
Al via le strategie per colmare le carenze di organico negli ospedali della provincia e garantire continuità assistenziale ai cittadini. L’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani ha reso note le graduatorie per l’assegnazione di incarichi di lavoro autonomo a medici destinati agli ospedali del territorio. Sono 176 i candidati per gli incarichi generali, e 19 riservati a Ostetricia e Ginecologia tra medici già specializzati e in formazione. L’ASP ha inoltre avviato concorsi per 191 posti da dirigenti medici in diverse specializzazioni, tra cui Anestesia, Medicina d’Urgenza e Neonatologia.
Schifani: “290 milioni per cinque dissalatori”. Verrà sconfitta la siccità
Un investimento di 290 milioni di euro tra fondi pubblici e privati, per dare una svolta alla crisi idrica della Sicilia. Serviranno per due nuovi dissalatori, uno a Palermo, e per riqualificare e riattivare quelli che, da decenni, sono fermi o che non hanno mai funzionato. Fra gli impianti interessati anche quelli di Porto Empedocle e di contrada Nubia, alle porte di Trapani. Si tratta di strutture che preleveranno dal mare e che potranno poi produrre fino a 900 litri di acqua al secondo.
Il consiglio comunale di Alcamo approva variazione di bilancio
Il consiglio comunale di Alcamo ha approvato una variazione al bilancio di previsione finanziario 2025/2027 a fronte di maggiori opere e servizi. Un avanzo di somme che andranno così ad applicarsi: i lavori della Via Pina Bernardo (400 mila euro), per l’efficientamento ed ampliamento della rete fognaria (480 mila euro), per la rete fognaria dove si trova il campo Cilluffo (130 mila euro).
E’ stata disposta l’applicazione di avanzo anche per i fondi dedicati ai servizi sociali, comprensivi del Fondo Povertà (per un totale di circa 710 mila euro). Saranno spesi 98 mila euro per la manutenzione degli spazi cimiteriali, mentre 20 mila euro andranno per il potenziamento del servizio di salvataggio a mare e potenzieremo le somme per cultura. Il servizio per due anni è stato svolto la cooperativa sociale “La Valle Verde” di Mazara del Vallo. Sarà assunto un nuovo autista per il trasporto alunni disabili e potenziare così uno dei servizi fondamentali per le famiglie.
Le cifre che saranno incassate grazie all’imposta di soggiorno – è scritto in una nota del Comune – andranno a beneficio del potenziamento dei servizi per il turismo; aumentato l’importo dedicato al bilancio partecipato che passa da 23 a 28 mila euro. Venti i presenti per la votazione. 14 sono stati i vori favorevoli, cinque gli astenuti ovvero consiglieri dell’opposizione e un voto contrario quello di Ignazio Caldarella. Il consiglio comunale ha anche approvato un debito fuori bilancio di 2 mila euro.
Degrado e inqualificabili azioni, disabile di Montelepre pure picchiata. Arrestati familiari
La giovane disabile è stata adesso condotta in una ‘casa protetta’ del territorio, mentre i suoi genitori, il padre 60enne la madre di 64 anni ed anche il fratello 31enne sono finiti in carcere accusati di maltrattamenti aggravati in concorso. Avrebbero preso persino a bastonate la loro familiare. Teatro dei beceri comportamenti, la cittadina di Montelepre, in un quartiere in cui alcune famiglie vivono nel più assoluto degrado culturale e sociale. Spintoni, schiaffi, botte, bastonate, minacce e anche umiliazioni da parte di chi invece avrebbe dovuto accudire la giovane e amarla ancora di più alla luce della sua condizione di disagio psichico. I carabinieri della compagnia di Partinico, dopo accurate e delicate indagini, hanno arrestato i genitori e il fratello della vittima, su disposizione del Gip di Palermo che ha emesso le misure cautelari in carcere.
Le attività investigative che hanno fatto luce sul turpe e inqualificabile ménage familiare sono scattate lo scorso settembre e subito i carabinieri hanno avanzato una segnalazione agli assistenti sociali di Montelepre. È stato così ricostruito uno scenario familiare drammatico. Tra le mura domestiche la giovane disabile sarebbe stata costretta a occuparsi delle incombenze di casa, subendo anche gravissime mortificazioni, culminate perfino nelle minacce di morte da parte dei genitori e del fratello. Gli indagati le avrebbero inflitto percosse, anche con bastoni, e continue umiliazioni, denigrazioni e intimidazioni. Per i tre familiari della vittima, il gip di Palermo ha disposto la custodia in carcere mentre la vittima è stata collocata in una comunità protetta nel partinicese.
Lavoro nero nei ristoranti, chiesta chiusura di tre locali a Mazara del Vallo. 35.000 euro di sanzioni
Dopo i numerosi controlli anti lavoro nero nel settore dell’edilizia, la Guardia di Finanza di Mazara del Vallo, guidata dal tenente Lo Piano Rametta, ha cambiato rotta dirigendosi verso la ristorazione in occasione di alcune ricorrenze note anche per le cene nei locali pubblici. Anche qui il quadro si è presentato abbastanza desolante. Tantissimi lavoratori in nero e, in un noto ristorante mazarese, addirittura il 100% dei lavoratori. In tutto le Fiamme Gialle hanno individuato complessivamente, nel corso dei controlli, 17 lavoratori completamente “in nero”.
I militari della Tenenza di Mazara del Vallo li hanno sorpresi intenti a svolgere l’attività lavorativa di cameriere o di aiuto cuoco all’interno dei ristoranti senza che alcun rapporto di lavoro fosse stato preventivamente denunciato dal titolare del locale al centro per l’impiego. In una circostanza, i dipendenti “in nero”, costituita da ben otto lavoratori, è risultata addirittura pari al 100% della forza lavoro presente nel locale. Al termine degli accertamenti, come previsto dalla normativa di settore, la Guardia di Finanza ha avanzato al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro la proposta di sospensione dell’attività imprenditoriale per tre ristoranti, tutti di Mazara del Vallo, per aver impiegato “in nero” oltre il 10% dei lavoratori presenti nel locale, contestando complessivamente sanzioni amministrative per oltre 35.000 euro.
Il piano di contrasto al lavoro sommerso e d’impresa è stato sviluppato con l’esecuzione di controlli sulla corretta memorizzazione elettronica dei corrispettivi, riscontrando complessivamente otto mancate emissioni del previsto scontrino fiscale. L’operazione delle Fiamme Gialle mazaresi costituisce un’altra dimostrazione di come il corpo sia impegnato nella lotta a tutte le tipologie di illegalità economico-finanziaria, anche a salvaguardia della sicurezza dei lavoratori e per abbattere ogni forma di possibile sfruttamento.