Circa 150 studenti-lavoratori hanno partecipato al corso di formazione “La cultura della sicurezza sul lavoro nasce tra i banchi di scuola”, organizzato dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asp Trapani all’Istituto “Ignazio e Vincenzo Florio” di Erice. In quattro giornate, i professionisti dell’Asp hanno fornito lezioni sulla sicurezza negli ambienti di lavoro, culminando nella consegna degli attestati. L’iniziativa è il risultato di un protocollo d’intesa siglato nel maggio 2024 tra l’Azienda sanitaria trapanese e l’Ufficio scolastico provinciale.
Basket. Golfo in finale, ritrovata brillantezza e Stella battuta. Ultima serie dal 6 aprile (interviste)
Alcamo conquista la finale regionale di B femminile. Un traguardo che mancava da tempo immemorabile. La Golfobasket è infatti passare ieri sera sul parquet della Stella Palermo dove si è presentata con un altro volto rispetto alla prestazione interna di gara 1 non proprio eccelsa. Primo minuto e mezzo di gara un po’ titubante e poi le alcamesi ingranavano le marce alte andando al primo mini-intervallo avanti per 30 a 6. Nel secondo tempino qualche amnesia e un calo di tensione consentivano alle stelline di recuperare una manciata di punti prima di affondare però nel terzo e raggiungere un distacco massimo di – 33. Il quarto periodo vede le ‘golfine’ un po’ impiantarsi con il coach che si infuria un po’ e che prova rotazioni particolari pur di spronare la squadra. Non bello l’8 a 0 iniziale per la Strella che comunque mai ha impensierito la Golfobasket per il risultato finale arrivato poi in maniera abbastanza netta: 72 + 47 per Alcamo. Si potrebbe conoscere domani sera il nome dell’altra finalista qualora Viagrande vincesse a Messina. In caso contrario bisognerà attendere fino al 30 marzo. Già fissate le date della finalissima: 6 aprile al PalaTreSanti, 13 in trasferta ed eventuale bella, ancora al PalaTreSanti, la prima domenica dopo Pasqua, vale a dire il 27 aprile.
‘Non ti scordar di me’, al via convegni ed eventi. Giovedì mattina a Castellammare
Ai partecipanti alla XXX Giornata nazionale a ricordo delle vittime innocenti delle mafie la città di Erice ha partecipato presentando anche il “Non ti scordar di me”, che nel 40° anniversario della strage mafiosa di Pizzolungo del 2 aprile 1985, ha il compito di far memoria delle vittime, Barbara Rizzo Asta e dei suoi gemellini, Salvatore e Giuseppe, e rinnovare l’impegno civile perché Cosa nostra possa essere messa all’angolo. «La società civile ha il compito di partecipare concretamente, combattere Cosa nostra – dice la sindaca Daniela Toscano – lo ripetiamo ad alta voce non è solo compito di magistratura, giudici e forze dell’ordine».
“Noi quest’anno – prosegue la sindaca Toscano – abbiamo scelto un tema preciso. Sul solco del tema scelto per la giornata del 21 Marzo 2025, “Il vento della memoria semina Giustizia”, l’edizione del “Non ti scordar di me” ha come filo conduttore per le iniziative cominciate oggi e che culmineranno il 2 aprile, “Il cammino della speranza alla ricerca della Giustizia”. E in queste giornate saranno presenti Margherita Asta, figlia e sorella delle vittime, Carlo Palermo, il magistrato che in quell’attentato doveva essere ucciso, Totò La Porta che faceva parte della scorta. Mercoledì prossimo a Erice presso l’auditorium della scuola Pagoto in tre repliche (9,30/11,15 e alle 21) verrà messo in scena il testo scritto da Rosaria Bonfiglio “Vite Private” mentre giovedì mattina 27 marzo a Castellammare del Golfo cittadina di uno dei mafiosi coinvolti nell’ecidio, Gioacchino Calabrò, Fabrizio Coniglio e Laura Nardi metteranno in scena “Sangue Nostro”, momento teatrale tratto dal libro di Michela Gargiulo e Margherita Asta, figlia e sorella delle vittime innocenti di Pizzolungo. Mercoledì 2 aprile alle 9,30 il giorno del ricordo. Ci si ritroverà davanti la stele che ricorda Barbara, Salvatore e Giuseppe posta all’ingresso del parco della memoria “Non ti scordar di me”.
‘Misteri’ di Trapani, scout in visita alla chiesa del Purgatorio. Un ponte fra generazioni
La Chiesa Anime Sante del Purgatorio, cuore pulsante dei riti della Settimana Santa trapanese e custode dei Sacri Gruppi dei Misteri, ha aperto le sue porte a un incontro di fratellanza e cultura. Scout provenienti da Alessandria, Asiago e Paceco hanno varcato la soglia di un luogo intriso di storia e tradizione, guidati dal Presidente dell’Unione Maestranze, Giovanni D’Aleo. L’incontro è stato un’occasione preziosa per i giovani scout, che hanno avuto l’opportunità di immergersi nella ricchezza della tradizione trapanese, ammirando da vicino i Sacri Gruppi e le Madri Pietà, protagonisti della suggestiva processione dei Misteri.
Giovanni D’Aleo ha sottolineato l’importanza di questi momenti di scambio culturale, affermando: “Queste visite servono a far conoscere la nostra storia e la nostra processione, a trasmettere la nostra passione e a diffondere al di fuori della nostra regione questi riti”. L’emozione e la gratitudine per l’accoglienza ricevuta hanno spinto gli scout a un gesto simbolico di ringraziamento, omaggiando il Presidente D’Aleo con un fazzolettone scout. In cambio, il Presidente ha donato loro un gagliardetto dell’Unione Maestranze, segno di un legame che va oltre la semplice visita. L’incontro ha rappresentato un ponte tra generazioni e culture diverse, un momento di condivisione e scoperta che ha arricchito il bagaglio culturale di tutti i partecipanti. La Chiesa Anime Sante del Purgatorio di Trapani, con la sua storia e la sua bellezza, si conferma un luogo di incontro e di dialogo, custode di un patrimonio inestimabile che continua a emozionare e affascinare. Da qui, venerdì 18 aprile alle ore 14, dopo la ‘tuppuliata’ di un carabiniere al portone, usciranno uno ad uno i sacri gruppi che sfileranno in processione fino al mattino di sabato, vigilia della santa Pasqua.
Tajiani in visita alla presidenza della Regione. Centro del Mediterraneo e migranti
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto ieri sera il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani, giunto in visita istituzionale a Palazzo d’Orléans. Nel corso dell’incontro, del tutto cordiale fra due esponenti dello stesso partito – riporta una nota della presidenza della Regione – sono state affrontate le questioni legate all’attualità politica internazionale e i riflessi che queste hanno sul piano diplomatico e commerciale in uno scacchiere estremamente delicato come quello del Mediterraneo, nel quale la Sicilia ha un ruolo di centralità non soltanto geografica. Schifani e Tajani hanno trattato anche il tema delle relazioni transfrontaliere per la gestione dei flussi migratori che investono in prima persona la Sicilia quale luogo di primo approdo e di assistenza. Il vice presidente del consiglio dei ministri anche questa mattina sarà a Palermo per prendere parte sbarcato ieri sera a Palermo il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani che oggi partecipa all’incontro su “La riforma della Giustizia di Forza Italia”, promosso dai Gruppi Parlamentari di Camera e Senato di Forza Italia, in collaborazione con la delegazione italiana nel gruppo PPE al Parlamento Europeo.
Muore donna petrosilena di 62 anni aggredita da un cane
Una donna, Erina Licari, 62 anni, è morta, ieri sera, a Petrosino in seguito alle gravi ferite riportate dopo essere stata aggredita da un cane. La vittima si trovava davanti la sua abitazione nei pressi dello stadio comunale, nella zona tra via Trapani e viale Mediterraneo. Le lesioni procurate dai morsi del cane non le hanno lasciato scampo. I soccorritori, infatti, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Sul posto è intervenuta la polizia, che, coordinata dalla Procura di Marsala, sta effettuando le indagini, anche per accertare se si è trattato di un cane randagio, oppure di proprietà di qualcuno, ma lasciato libero. Sempre con maggiore frequenza le cronache raccontano questi gravi episodi. Nei giorni scorsi una donna di 42 anni è stata sfregiata dopo che due grossi cani lasciati liberi di scorrazzare nella zona della Cala a Palermo. Una mattina da incubo per la professionista palermitana, poi trasportata all’ospedale Civico a causa delle ferite al volto e a una mano. La donna, un medico, stava portando a spasso il suo cane. Un episodio quasi simile a quello accaduto la scorsa sera a Petrosino. Episodio che ha sconvolto tutti gli abitanti, Ad Acerra, bimba sbranata in casa dal pitbull lo scorso 25 febbraio. Episodi sconvolgenti che richiamano i proprietari a fare la massima attenzione e quando portano a passeggio cani di certe razze di usare la museruola. Questi sono purtroppo alcune cronache di episodi di aggressioni di cani rivelatesi mortali come ieri a Petrosino.
In migliaia in strada a Trapani per ricordare le vittime innocenti della Mafia (Interviste)
Oltre cinquantamila persone ieri hanno invaso le strade del centro storico trapanese per la celebrazione della XXX Giornata della memoria e dell’impegno per le vittime innocenti delle mafie. Un corteo colorato e determinato, dove giovani e adulti hanno camminato insieme per ricordare le 1101 vittime innocenti delle mafie, i cui nomi sono stati scanditi uno ad uno dal palco in piazza Vittorio Emanuele. Un momento di grande emozione, con il ricordo delle persone che hanno perso la vita per aver fatto il loro dovere, dalla politica alla giustizia, dalla stampa alla chiesa. Il corteo è stato aperto da una grande bandiera della pace e dai sindaci con la fascia tricolore, un segno di unità contro le mafie.
Foto Annalisa Ferrante
Segretaria nazionale Pd: “Tutti a casa i vertici dell’Asp di Trapani”
Va giù a muso duro Elly Schlein, segretaria nazionale del Pd, che sullo scandalo referti istologici all’Asp di Trapani afferma in maniera chiara: ”Vergogna assoluta, via subito tutti i vertici a cominciare dal direttore generale Ferdinando Croce”. La segretaria è stata presente ieri alla manifestazione per la Giornata della memoria di Libera per ricordare le vittime innocenti della mafia. E poi la Schlein aggiunge: ”Io mi chiedo chi restituirà ai pazienti tutti questi mesi di angosce, Ritengo che chiunque abbia responsabilità in questa vicenda debba pagare. La destra che governa la Sicilia non ha mai avuto a cuore la salute. Il governo Meloni sta distruggendo la sanità pubblica a favore dei privati, aggiunge la segretaria del Pd. Schlein, che ha parlato a margine del corteo di Libera, ha poi aggiunto: “Bisogna che l’investimento nella sanità pubblica aumenti. In Sicilia manca personale nei reparti, bisogna assumere medici e infermieri”.
Intanto pare che stia emergendo che i conti non tornano. I 3.308 esami istologici arretrati all’Asp di Trapani e comunicati alla Regione nei primi giorni di marzo potrebbero essere molti di più. Lo lascia intendere una relazione di Laura Miceli, direttore facente funzioni dell’Anatomia patologica dell’Asp, del 19 novembre 2024. Gli ispettori del Ministero hanno chiesto all’ASP di Trapani delle integrazioni documentali a quelle già rilevate, da fornire entro il 27 marzo. Chiedono una relazione dettagliata su 4 casi in particolare: un paziente di Partinico operato ad Alcamo, che ha aspettato 5 mesi; una paziente di Mazara che ha atteso 8 mesi; una paziente di Pantelleria e una paziente di Marsala. Antonio De Luca, capogruppo cinque stelle all’Ars ha chiesto: “Una seduta d’aula speciale e urgente all’Ars sul disastro sanità.” L’ assemblea dei sindaci del Trapanese chiede di attivare uno sportello d’ascolto per un monitoraggio delle procedure amministrative.
Regolamenti di urbanistica di Castellammare in consiglio. Riunione fiume ma delibere approvate
Quando si parla di urbanistica non è mai facile trovare intese nella politica locale. L’ennesimo esempio arriva da Castellammare del Golfo dove il consiglio comunale, per approvare tre regolamenti, è rimasto al lavoro fino all’una e mezza di notte: una maratona lunga più di sei ore. “Grazie ai consiglieri comunali – ha detto il sindaco Giuseppe Fausto – che sono rimasti fino a notte inoltrata per portare a termine provvedimenti che hanno grande importanza per l’interesse collettivo. Grazie a quanti si sono spesi”.
Il massimo consesso civico castellammarese ha quindi approvato (con 9 voti favorevoli e 3 contrari) il regolamento per la concessione di aree pubbliche connesse alle attività produttiva. Una norma che disciplina le zone del centro città dove, al fine di mantenere il decoro dei luoghi, le concessioni potranno essere rilasciate solo per le aree antistanti ed entro i limiti del prospetto delle attività cui sono collegate. Con 10 voti a favore e 3 astenuti è stata invece approvata la convenzione-tipo per piani particolareggiati attuativi a destinazione residenziale di iniziativa privata, con un adeguamento al nuovo codice dei contratti e il rilascio dei permessi di costruire se vengono completate le opere di urbanizzazione.
Infine il consiglio comunale della cittadina del Golfo ha varato un latro regolamento in materia di urbanistica, quello sui diritti di cubatura e il trasferimento di volumetria che riduce le distanze di trasferimento della volumetria dei terreni agricoli da 200 a 500 metri, come da emendamenti presentati dai consiglieri Di Simone, Ciufia, Barone, Mercadante, Corbo e D’Aguanno e condivisi dall’amministrazione Fausto. Inoltre, per il trasferimento nel lotto di partenza diventa essenziale l’assenza di costruzione. In sostanza è stato concesso il trasferimento di cubatura dai lotti liberi ai lotti con edificazione già presente. “Un provvedimento importantissimo per la tutela del nostro territorio ha detto il sindaco Fausto – e certamente migliorativo per l’impatto costruttivo. Ringrazio tutti i consiglieri comunali per il senso di responsabilità e la collaborazione”.
Diritto allo studio e disabilità, 40 studenti di Marsala senza assistenza
Dopo la sospensione del servizio di Assistenza all’Autonomia e alla Comunicazione per 40 alunni, il Comune di Marsala prova a chiarire la controversa decisione. Si tratta di: “seguire le linee guida della Regione Siciliana”- dichiarano il sindaco Massimo Grillo e l’assessore ai Servizi sociali Giusi Piccione, protocolli che limitano il servizio ai soli studenti con disabilità grave. Inoltre, i controlli effettuati dall’Inps hanno evidenziato che beneficiavano del servizio alcuni alunni non residenti a Marsala, portando il settore servizi sociali a richiedere rimborsi ai comuni di Petrosino e Misiliscemi per gli anni passati.
“Un grave refuso” dichiara invece Giosy Cataldo, presidente e fondatore di ACA Sicilia, l’Associazione di Categoria Regionale degli Assistenti all’Autonomia e alla Comunicazione, che sottolinea la differenza sostanziale tra il lavoro di controllo svolto dell’Inps ai fini di previdenza sociale e le certificazioni ASP sui bisogni educativi speciali in ambito scolastico. Intanto sono già quattro i procedimenti avviati da altrettante famiglie marsalesi contro il Comune e si attende la pronuncia della sentenza a stretto giro. Se centrale resta la tutela al diritto all’educazione e all’inclusione scolastica per i bambini con bisogni educativi speciali non di minore rilevanza è la situazione di decine di operatori specializzati, rimasti da gennaio senza un posto di lavoro.
In provincia non mancano casi analoghi. Nel gennaio 2024, la città di Trapani ha visto la sospensione temporanea di diversi servizi ai cittadini, tra cui proprio l’assistenza agli studenti con disabilità. In quel caso ciò che causò il disservizio fu il ritardo nell’approvazione del bilancio di previsione. La vicenda resta quindi aperta e dimostra quanto sia fragile l’equilibrio tra le decisioni politiche e le concrete necessità degli studenti siciliani con BES, che dovrebbero restare le uniche priorità nel nostro sistema educativo.