Francesco D’Angelo è stato eletto all’unanimità segretario di Forza Italia nella città di Alcamo. Eletto anche il nuovo direttivo composto da 25 persone. Il congresso comunale si è tenuto ieri mattino all’Hotel Centrale ed è stato presieduto dal segretario provinciale Tony Scilla. Presente gli esponenti del centro destra alcamesi che hanno portato il loro saluto all’assemblea congressuale. Durante gli interventi è stata sottolineata l’importanza della unità della coalizione di centrodestra in vista delle elezioni comunali di Alcamo, in modo da puntare al successo per la nomina del nuovo sindaco.
Ditta alcamese partner, a Palermo, di progetto a sostegno i disabili
Attività acquatica in cui si viene trainati da una barca a motore mentre si è agganciati ad un paracadute. Per tale iniziativa di carattere sociale un ruolo importante ha la “Milotta Group di Alcamo. E in questo caso il sostegno si rivolge a disabili. La Lega Navale di Palermo ha intrapreso un progetto innovativo: trasformare una nave confiscata per traffico di stupefacenti in un’imbarcazione dedicata all’inclusione. Il presidente della Lega Navale, Giuseppe Tisci, ha illustrato come la sezione palermitana, da sempre tra le più attive nel promuovere l’inclusione sociale, stia dando nuova vita a questo mezzo, rendendolo accessibile a tutti. Ovvero attività di parasailing.
“Il progetto, sviluppato in collaborazione con l’Università di Palermo, punta a mantenere intatto il design originario della barca – è scritto in una nota. ma dimostrando che è possibile creare un ambiente più comodo e inclusivo, dove anche chi ha una mobilità ridotta possa godere appieno dell’esperienza di navigazione. Il sostegno delle aziende private gioca un ruolo fondamentale in questa impresa. Tisci ha infatti evidenziato l’importanza di determinanti aiuti, tra cui spicca il sostegno di Milotta Group all’attività di parasailing. “Carmelo Forastieri, che presto si recherà in Australia per il mondiale di parasailing, ha ottenuto questi risultati grazie anche al supporto di Milotta”, ha sottolineato il presidente, dimostrando come la collaborazione tra enti pubblici e privati possa fare la differenza.
L’iniziativa culminerà con un ‘evento a Palermo, “Una vela senza esclusi”, che si terrà dal 4 al 6 aprile. Durante la manifestazione, partecipanti provenienti da tutta Italia si sfideranno in una regata speciale, momento in cui l’imbarcazione sarà ufficialmente pronta per accogliere tutti. Nell’ambito della stessa manifestazione, è previsto anche un torneo nato dalla collaborazione con gli Istituti Nautici d’Italia. Un ringraziamento speciale indirizzato Milotta Group, il cui sostegno ha reso possibile la realizzazione di questo ambizioso progetto, dimostrando che la collaborazione tra istituzioni e aziende private è fondamentale per aprire nuove rotte verso un futuro più inclusivo.
1500 chili di spazzatura raccolti sulla spiaggia Playa di Castellammare
Un altro passo verso la tutela ambientale è stato compiuto alla Playa di Castellammare del Golfo, dove in 25 volontari hanno raccolto e differenziato circa 1500 kg di rifiuti, fra cui una cima di una nave, un frigorifero, un piccolo pozzetto, pneumatici di diverso diametro, una rete di barca e poi centinaia di tappi e bottiglie sia di plastica che di vetro. Presenti i referenti dell’associazione Plastic Free dei comuni di Castellammare, Peppe di Gregorio, di Balestrate e Trapani e il vice referente provinciale Toti Castronovo. Partecipi anche gli scout di Castellammare. «Grazie ai volontari per il loro impegno – dichiarano il sindaco Giuseppe Fausto e l’assessore Lorena Di Gregorio –. Vogliamo contrastare l’abbandono dei rifiuti e promuovere una maggiore consapevolezza ecologica.»
“Truffa sui fondi covid”, scattano sequestri e denunce ad aziende di Mazara del Vallo
Indagine per truffa ai danni dello Stato a Mazara del Vallo. Nelle indagini della Guardia di Finanza un presunto sistema fraudolento per ottenere finanziamenti pubblici garantiti durante l’emergenza Covid-19. Su disposizione della Procura di Velletri, i militari del Comando Provinciale di Trapani hanno eseguito un sequestro preventivo di beni per un valore di 1,7 milioni di euro, a carico di tre società e cinque persone fisiche, ritenute parte di un sodalizio criminale con base operativa a Mazara.
Finte compravendite di pesce e bilanci gonfiati. L’indagine è iniziata nel 2023, grazie all’attività investigativa condotta dalla Tenenza di Mazara del Vallo. Le Fiamme Gialle hanno scoperto un sistema di false fatturazioni tra due aziende locali e una terza società con sede ad Anzio (RM), formalmente intestata a un prestanome e non più operativa. Secondo gli inquirenti, le operazioni commerciali erano completamente fittizie: acquisti e vendite inesistenti di prodotti ittici venivano documentati per gonfiare i bilanci e presentare una solida situazione patrimoniale e finanziaria della società romana. Così facendo, dicono gli investigatori, il gruppo sarebbe riuscito a ottenere, tra il 2020 e il 2022, oltre 1,4 milioni di euro in finanziamenti bancari, garantiti dallo Stato grazie alle norme emergenziali legate al Covid.
Autoriciclaggio per 280 mila euro. Ma non è finita. Le indagini hanno portato alla luce anche un presunto caso di autoriciclaggio, con il reimpiego illecito di oltre 280 mila euro provenienti dalle operazioni fraudolente. Contestualmente al sequestro, sono state eseguite perquisizioni nelle province di Trapani e Palermo, alla ricerca di ulteriori elementi probatori.
La Finanza: “Colpiti comportamenti dannosi per l’economia” L’operazione, sottolinea la Guardia di Finanza in una nota, “testimonia il costante impegno del Corpo nel garantire la corretta allocazione delle risorse pubbliche, contrastando condotte che danneggiano l’economia legale e il bilancio dello Stato e dell’Unione Europea”.
Al momento, l’inchiesta si trova ancora nella fase delle indagini preliminari. Nonostante le gravi ipotesi di reato – truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e autoriciclaggio – per tutti gli indagati vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
Esami istologici dell’ASP di Trapani, ispettori chiedono integrazione di documenti
Si allungano li tempi per la relazione degli ispettori ministeriali sul caso degli esami istologici Il ministero, infatti, ha chiesto una integrazione di documentazione all’Asp attraverso la Regione. Da Roma hanno chiesto informazioni dettagliate sulle regole dell’attività ‘intramoenia’ che vigevano all’Asp e sul sistema di gestione dei dati dell’Unità di Anatomia patologica, che comprendeva i laboratori di Trapani e Castelvetrano. Da quei dati potrebbero emergere nuovi aspetti della vicenda. L’Azienda sanitaria provinciale, guidata dal direttore generale Ferdinando Croce, è al lavoro per consegnare quanto chiesto da Roma. Negli uffici di via Mazzini si conta di potere predisporre il tutto entro domani per consentire agli ispettori del ministero di completare il loro lavoro in tempi veloci e avere un quadro chiaro delle eventuali responsabilità a diversi livelli. Roma ha chiesto di conoscere il regolamento aziendale che regola l’attività libero-professionale ‘intramoenia’. Si tratta delle linee-guida che consentono ai medici del servizio sanitario pubblico di erogare delle prestazioni a pagamento al di fuori del normale orario di lavoro utilizzando le strutture ambulatoriali e diagnostiche dell’ospedale, che riceve in cambio una parte delle tariffe pagate dai pazienti. Il ministero chiede in particolare di conoscere i dettagli dell’autorizzazione concessa ai tre medici dell’Anatomia patologica di Trapani, compresi gli orari nei quali è stato consentito loro di espletare l’attività ‘intramoenia’ nel 2023 e nel 2024. Tra le richieste anche quella di conoscere chi aveva la possibilità di utilizzare il sistema informatico ‘Athena’ utilizzato per la gestione dei dati dell’Anatomia patologica.
Approvato a Trappeto il primo ‘Piano di Protezione Civile’, passo storico per la sicurezza (Intervista)
Trappeto scrive una pagina importante della sua storia amministrativa. Per la prima volta, il Consiglio Comunale ha approvato il Piano di Protezione Civile, un documento strategico essenziale per la sicurezza della comunità in caso di emergenze e calamità naturali. Un traguardo che il sindaco Santo Cosentino definisce “un obiettivo storico” per il comune, che finora ne era privo. “L’obiettivo principale – spiega – è garantire la massima tutela ai cittadini, minimizzando i danni e assicurando un ritorno rapido alla normalità.” Il Piano stabilisce procedure operative chiare, definendo responsabilità e risorse disponibili in caso di emergenza. Il testo comprende anche le aree a rischio e quelle dove potersi mettere in salvo in caso di calamità. Tra le zone considerate a rischio per la presenza di fenomeni franosi rientrano alcune porzioni di contrada Piano Inferno, un segmento della strada statale 187, un tratto della provinciale 43, una sezione dell’acquedotto e diverse aree distribuite in modo irregolare. Altri territori segnalati come potenzialmente soggetti a incendi comprendono contrada Ciammarita, situata a valle della statale 113, l’area di Cerasella e contrada Carrozza. Un lavoro frutto della collaborazione tra l’amministrazione, i tecnici e il Settore Affari Generali, con il contributo del Geometra Piero Vitale e del Dott. Giovanni Pantaleo. Fondamentale anche il supporto della Protezione Civile della Regione Sicilia, che ha fornito assistenza tecnica per la redazione del documento. Con questa approvazione, Trappeto compie un passo cruciale per la sicurezza della sua comunità, dimostrando un forte impegno nella tutela del territorio e della popolazione.
Al parco giochi di Vita l’ulivo di Sèline, simbolo di integrazione e speranza (interviste)
Un ulivo in onore di Sèline, la prima neonata nata nel 2025 nel più piccolo comune della provincia di Trapani. Nel parco giochi di Vita da oggi crescerà l’ulivo di Sèline, in onore della terzogenita di una famiglia tunisina arrivata in Italia su un barcone. Dopo il drammatico viaggio in mare, la famiglia di Sèline ha trovato a Vita un luogo dove ricominciare. L’iniziativa, promossa dalla Cooperativa Sociale Badia Grande e dal Progetto SAI Marsala, rappresenta un messaggio forte di integrazione e speranza. Il gesto celebra l’accoglienza della famiglia, che ha trovato una nuova vita a Vita, con le sue bambine che frequentano la scuola e imparano l’italiano. L’ulivo, scelto per la sua simbologia di pace, segna l’inizio di un percorso di inclusione, sostenuto dalle autorità locali e da un’équipe multidisciplinare che offre supporto psicologico, legale e culturale. «L’integrazione è possibile», affermano gli amministratori, mentre i genitori di Sèline esprimono gratitudine per l’accoglienza ricevuta. Questo albero diventa un simbolo tangibile della speranza, unendo la comunità locale e le famiglie migranti in un futuro condiviso.
Pantelleria, in libreria il quarto volume de “I Quaderni del Parco”
Disponibile da oggi nelle librerie il quarto volume della collana “I Quaderni del Parco”, dedicato all’avifauna di Pantelleria, un omaggio alla biodiversità dell’isola. Curato dal noto birdwatcher Andrea Corso e illustrato dalle fotografie di Piero Ferrandes, il libro esplora la varietà di uccelli migratori e stanziali che popolano l’isola, crocevia strategico nel Mediterraneo. Pantelleria, con la sua posizione centrale e la diversità di habitat, rappresenta un rifugio cruciale per numerose specie. Italo Cucci, Commissario Straordinario del Parco, sottolinea l’importanza di proteggere questo patrimonio naturale. Il volume è frutto di anni di osservazione, con l’obiettivo di sensibilizzare sulla tutela di un ecosistema unico.
Malore fatale mentre suonava in un locale di Carini. Morto Dj Ciccio Milazzo
Lutto nel mondo dell’intrattenimento. È morto mentre suonava in un locale di Carini il DJ Francesco Milazzo, conosciuto come “Ciccio”. Il 53enne palermitano ha avuto un malore improvviso e si è accasciato a terra. Il collega Tony Tutone, presente al momento del decesso, lo ricorda con affetto: “Ti ho perso tra le braccia durante uno dei nostri divertenti intrattenimenti, ma voglio ricordarti con il sorriso di sempre.” Milazzo, che aveva annunciato l’evento su Facebook poco prima, lascia un vuoto profondo tra i suoi amici e fan.