Domenica 30 marzo 2025, alle ore 16.30, la Parrocchia di Maria SS. del Rosario di Montelepre ospiterà un incontro dal titolo “L’Uomo della Sindone”. L’evento offrirà un approfondimento storico, religioso e scientifico sul Sacro Lino, con il contributo di esperti e rappresentanti ecclesiastici. Moderatore sarà Giuseppe Maniscalchi, mentre i saluti istituzionali verranno portati dal dott. Salvatore Biondo, presidente della Deputazione Cristo Morto, e dal prof. Salvatore Pizzurro, presidente della Confraternita SS. Sacramento. Seguiranno gli interventi dei parroci di Santa Rosalia e Maria SS. del Rosario. Con loro anche il dott. Antonio Di Ianni, vicario regionale dell’Ordine Militare Costantiniano di San Giorgio. A concludere sarà Roberto Vitale, rappresentante della Delegazione per l’Italia del Sud e la Sicilia del Centro Internazionale di Studi sulla Sindone, che guiderà i presenti in una riflessione su uno dei più affascinanti misteri della cristianità.
‘Finti carabinieri’ messi in fuga da anziana alcamese, sventata l’ennesima truffa
Alcamo si conferma una delle città più colpite dalla truffa del finto carabiniere. Stavolta però è andata male ai malviventi grazie alla prontezza di una donna di 83 anni. L’anziana aveva ricevuto la solita telefonata in cui il finto carabiniere comunicava un incidente automobilistico occorso al nipote e la necessità di ben 8000 euro per sistemare le carte. L’83enne alcamese ha però chiamato immediatamente i carabinieri, quelli veri, che giunti sul posto hanno potuto soltanto rilevare come i truffatori si fossero dileguati.
‘Sangue Nostro’, a Castellammare in ricordo della strage di Pizzolungo
A 40 anni dalla strage mafiosa di Pizzolungo, Castellammare del Golfo ricorda le vittime con la rappresentazione teatrale Sangue Nostro, in scena giovedì 27 marzo nell’aula magna dell’istituto Piersanti Mattarella. Lo spettacolo, tratto dal libro “Sola con te in un futuro aprile” di Michela Gargiulo e Margherita Asta, vedrà in scena Fabrizio Coniglio e Laura Nardi. Dopo la rappresentazione, Margherita Asta, che perse la madre e i fratelli gemelli Salvatore e Giuseppe nell’attentato del 1985 contro il magistrato Carlo Palermo, incontrerà gli studenti. L’evento si inserisce nell’iniziativa Non ti scordar di me, organizzata da Libera con il supporto del Comune e di altre associazioni per mantenere viva la memoria delle vittime della mafia.
Aeroporto di Trapani: eliminata la tassa comunale sui biglietti aerei
L’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani beneficerà dell’eliminazione della tassa comunale sui biglietti aerei, una misura che riguarda anche gli scali di Comiso, Pantelleria e Lampedusa. La decisione, annunciata durante un vertice di maggioranza con il governatore Renato Schifani, mira a stimolare gli investimenti e aumentare le rotte aeree. Il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, ha accolto con favore la manovra, definendola una scelta strategica per il futuro del territorio. Ombra ha sottolineato che questa decisione rafforza la competitività degli aeroporti minori, creando nuove opportunità senza penalizzare gli scali principali dell’isola.
Basket. Trapani, storica vetta solitaria. In B femminile finalissima Alcamo – Viagrande
Trapani impazzita per un veneto mai verificatosi prima. Gli Shark sono in vetta, da soli, alla classifica del massimo campionato di pallacanestro maschile. Un traguardo, che a questo punto della stagione, mai aveva centrato alcuna formazione dell’Italia meridionale. I granata nell’ultimo turno hanno battuto la pari classifica Brescia al termine di una splendida gara e di un ultimo quarto pazzesco. La squadra di Repesca ha poi approfittato dell’aiuto dell’Olimpia Milano che ha superato Trento e che quindi ha consentito a Trapani di rimanere capolista solitaria con 17 vittorie e sei sole sconfitte in 23 gare disputate. In testa c’è comunque una grandissima ammucchiata. Alle spalle dei trapanesi, a due sole lunghezze, quattro squadre appaiate: Olimpia Milano, Brescia, Trento e Virtus Bologna. Sono tutte lì ma per Trapani è un grande onore soprattutto tenersi alle spalle, due club. Milano e Bologna, cha hanno fatto la storia della pallacanestro nazionale e di quella europea. Il prossimo impegno, sabato sera Sassari, non è certamente da sottovalutare ma Trapani può certamente basarsi anche sull’entusiasmo.
In B femminile tutto secondo copione. La finalissima regionale sarà fra le due squadre che hanno chiuso la stagione regolare nelle prime due posizioni. Dopo la Golfobasket che ha superato, in due sole gare, Stella Palermo, anche Viagrande ha fatto la stessa cosa: due a zero ai danni del San Matteo Messina. Si andrà quindi verso la finale annunciata fra alcamesi e catanesi. Il bilancio fra le due squadre è ovviamente in favore della Golfo che ha vinto sia all’andata a Catania che al ritorno. Daltro canto il quintetto di coach Ferrara è l’unico imbattuto. Già disposto il calendario. Si comincia domenica 6 aprile, alle ore 18, al PalaTreSanti; gara 2 al PalaDavinci di Catania il sabato successivo. In caso di 1 a 1 bisognerà poi far trascorrere la pasqua per scendere nuovamente in campo, ancora al palaTreSanti di Alcamo, domenica 27 aprile. Dal 25 maggio, invece, il via degli spareggi nazionali per la scalata in A/2.
“InVIOLAta”, un’opera su Franca Viola per la rassegna teatro amatoriale “Premio Città di Calatafimi Segesta”
Il secondo appuntamento della quinta rassegna di Teatro Amatoriale “Premio Città di Calatafimi Segesta” al cine-teatro Alhambra di Calatafimi Segesta, sarà dedicato interamente a Franca Viola. La Compagnia Senza Confine di Fasano porterà in scena domenica prossima alle 19,45 l’opera “inVIOLAta”. Ispirata alla storia di Franca Viola, si propone di smuovere la memoria degli spettatori e trasmettere l’idea che il processo di emancipazione delle donne è tutt’altro che concluso nonostante i tanti passi avanti che si sono fatti. Si porta così in scena la storia dell’Alcamo degli anni ’60 in cui una giovane donna ingaggia una lotta contro la morale corrente, contro la tradizione patriarcale e contro una cultura imperante che continua a giustificare la violenza e gli abusi sulle donne.
La rassegna ha preso il via lo scorso 16 marzo con l’opera Una festa esagerata, della compagnia trapanese “Folle…mente teatro” e si concluderà nel weekend del 26 e 27 aprile, quando i padroni di casa saliranno sul palco con la celebre commedia “Il medico dei pazzi” di Eduardo Scarpetta, regalando al pubblico un finale all’insegna della tradizione teatrale partenopea. Franca Viola, figura emblematica nella lotta per i diritti delle donne in Italia, divenne protagonista di un atto di straordinario coraggio rifiutando il “matrimonio riparatore” dopo essere stata vittima di un rapimento e di violenza. La sua decisione segnò una svolta storica nella legislazione italiana, contribuendo all’abolizione dell’articolo 544 del Codice Penale, che permetteva l’estinzione del reato di violenza sessuale in caso di matrimonio tra la vittima e l’aggressore. Il suo esempio continua a essere un faro per le nuove generazioni, ricordando l’importanza della libertà di scelta e della giustizia sociale. L’evento teatrale di Calatafimi Segesta si inserisce quindi in un contesto culturale e storico di grande rilievo, celebrando non solo il talento degli attori amatoriali, ma anche il valore della memoria e dell’impegno civile.
Codacons chiede più controlli negli ospedali
Il CODACONS e Articolo 32 AIDMA (Associazione Italiana per la Tutela dei Diritti del Malato), lanciano un appello alla Regione Siciliana affinché venga istituita con urgenza una task force sanitaria regionale incaricata di effettuare controlli approfonditi e ripetuti all’interno degli ospedali dell’isola, con particolare attenzione al rischio di infezioni correlate all’assistenza. Le due associazioni spiegano che la richiesta nasce dalle numerose segnalazioni ricevute da cittadini e pazienti, che denunciano condizioni potenzialmente critiche all’interno di alcune strutture sanitarie. CODACONS e Articolo 32 AIDMA sottolineano, in particolare, la necessità di rafforzare il sistema di prevenzione, al fine di garantire standard igienico-sanitari adeguati e ridurre al minimo il rischio infettivo. Occorre, infatti, correggere i protocolli igienico sanitari igienico sanitari, riorganizzare i reparti, migliorare la formazione del personale e rafforzare l’uso di DPI, l’igiene delle mani, nonché la pulizia ambientale. Ogni struttura ospedaliera, dovrà poi, presentare un piano di rientro – ove venissero riscontrate delle necessarie azioni correttive -, con scadenze precise.
“Non si può entrare in ospedale per curarsi e rischiare di uscire peggiorati a causa di infezioni evitabili – dichiarano le due associazioni –. La Regione ha il dovere di intervenire tempestivamente, attivando strumenti di monitoraggio costante, trasparente ed efficace.”
L’alcamese Leonardo Labita è tra i vincitori del premio internazionale “Michelangelo Buonarroti”
Leonardo Labita, alcamese funzionario della banca Credem, figura tra i vincitori del premio internazionale “Michelangelo Buonarroti”. A Labita è stato conferito il diploma d’onore con menzione ed encomio sezione narrativa nella manifestazione svoltasi nel Comune di Stazzema, provincia di Lucca. Leonardo Labita ha vinto il premio per il libro “L’uomo dalla schiena dritta” dedicato al nonno Giovanni Marchese, attivista della Cgil assassinato ad Alcamo dalla mafia il 18 ottobre del 1962 alla vigilia della sua testimonianza ad un processo a Trapani. Nei giorni scorsi Labita ha avuto un incontro con gli studenti dell’istituto “Caro Alberto dalla Chiesa” per parlare del racconto del suo libro.
“Riforma insabbiata”, scioperano i forestali siciliani
Domani sciopero generale dei forestali siciliani per protestare contro la «riforma insabbiata dal Governo regionale». Manifestazione a Palermo con inizio alle 10 dinanzi Palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione, dove interverranno i segretari generali di Fai-Flai-Uila Sicilia, Adolfo Scotti, Tonino Russo e Nino Marino, che hanno proclamato la giornata di mobilitazione. In piazza Indipendenza saranno presenti anche i segretari generali di Cgil-Cisl-Uil Sicilia, Alfio Mannino, Leonardo La Piana e Luisella Lionti. I segretari di Fai-Flai-Uila spiegano: «Tutelare la nostra Isola dentro e fuori i boschi, rendendo stabile ed efficiente un servizio di Protezione ambientale per il quale solo i forestali hanno conoscenze e competenze adeguate, è una priorità per i siciliani ma non per la Regione. Abbiamo offerto in questi anni massima disponibilità al confronto assicurando il nostro contributo di idee alla stesura di una riforma già scritta che, ormai da troppo tempo, è sprofondata nelle sabbie mobili degli uffici di Governo. È stata insabbiata». Scotti, Russo e Marino concludono: «Qualcuno ha visto la riforma forestale? Basta prese in giro! Il presidente Renato Schifani si è sempre sottratto alle nostre richieste di incontro, mentre assessori e funzionari chiedevano e chiedono ancora tempo perché si dicono in cerca di risorse. I siciliani, però, hanno già visto come vengono spesi i soldi della Regione, senza lasciare nulla per la necessaria riorganizzazione di un settore indispensabile alla lotta contro dissesto idrogeologico, siccità, roghi boschivi, desertificazione del territorio». Carente l’organico dei forestali e la maggior parte di età avanzata.
Spaccio di droga ad Alcamo, finisce in carcere pregiudicato
E’ il reato che figura al primo posto in Italia. Si tratta del traffico e spaccio di stupefacenti. Sequestri e arresti ogni giorno in tutta Italia per combattere questa piaga sociale che distrugge tanti giovani e le loro famiglie. Ad Alcamo: la Polizia ha arrestato pregiudicato di 42 anni che gestiva un’attività di spaccio.
L’arresto confermato e quindi l’uomo finito in carcere nell’ambito delle attività di controllo del territorio e di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti. I poliziotti hanno rinvenuto un quantitativo di sostanza stupefacente tra marijuana, cocaina e crack, di cui una buon parte già suddivisa in dosi pronte per essere spacciate. Il crack è una sostanza stupefacente ricavata tramite processi chimici dalla cocaina, viene assunta inalando il fumo dopo aver sciolto i cristalli. Provoca psicosi, stati paranoici, schizofrenia aggressività e alienazione. E purtroppo questa droga ha fatto la sua comparsa anche ad Alcamo come dimostrano i dati del Ser D. La scoperta effettuata all’interno di un appartamento al primo piano della via Tabone dove si trovava agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio. In pratica pur essendo ai domiciliari aveva trovato il metodo di incassare soldi con la vendita di droga. Si tratta del tunisino Aziz Lequidi, noto alle forze dell’0ordine, arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti.
L’ operazione risale allo scorso 13 marzo ma solo ieri è stata resa nota la notizia perché nel frattempo la polizia ha indagato per scoprire chi fossero i fornitori. L’arresto dopo una serie di appostamenti in via Tabone e strade circostanti dopo aver osservato come il domicilio dell’arrestato fosse stato oggetto di frequenti e brevi visite da parte di soggetti conosciuti come assuntori di sostanze stupefacenti. E’ scattata la perquisizione . La polizia ha trovato in tre diversi posti della casa nel nascosta marijuana, cocaina e crack per un peso complessivo di circa 13 grammi, di cui una parte suddivisa in dosi già confezionata in carta stagnola pronti per essere spacciati. L ’attività di ricerca, ha consentito il rinvenimento di numerose banconote di denaro di piccolo taglio che veniva sequestrato poiché ritenuto essere il compendio dell’attività delittuosa di spaccio in virtù dello stato di soggetto inoccupato dell’arrestato. Trovato anche un bilancino di precisione, arnesi per la suddivisione dello stupefacente ed il materiale utilizzato per il confezionamento che risultava perfettamente compatibile con gli involucri delle dosi rinvenute.