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lunedì, Maggio 12, 2025
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Scontro sulla SP 55, finiti in ospedale una coppia di coniugi castellammaresi

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Una coppia di coniugi castellammaresi sono finiti in ospedale, ad Alcamo, dopo uno scontro con un’altra autovettura lungo la provinciale 55 guidata da un giovane alcamese, nei pressi dello svincolo autostradale. Uno dei due mezzi stava per uscire dall’autostrada mentre l’altro procedeva in direzione Castellammare del Golfo. Sul posto sono arrivate le ambulanze del 118 che hanno prestato i primi soccorsi ai tre feriti rimasti coinvolti nell’incidente. Sul posto anche la polizia municipale di Alcamo per i rilievi. Non si conoscono ancora le condizioni della coppia di Castellammare protagoniste dello scontro. Pare comunque che non dovrebbe trattarsi di nulla di grave.

‘Cittadella dello Sport’ a Trapani, Antonini presenta fattibilità. Tutto pronto nel 2027

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La passione e le possibilità economiche di un imprenditore possono servire anche a dotare il territorio di strutture e attività importanti. A Trapani crescono i sogni alimentati dall’arrivo di Valerio Antonini, potente imprenditore nel settore dei cereali, e da un paio d’anni presidente dei Trapani Shark di basket e del Trapani Calcio. Il sogno è quello di realizzare una cittadella dello sport ed Antonini e il suo staff hanno già presentato lo studio di fattibilità del progetto che prevede impianti sportivi ma anche alberghi e centri commerciali. Sorgerà alla periferia di Trapani, lungo la strada che porta a Milo, nei pressi del comando provinciale dei vigili del fuoco, con il nuovo palazzetto e il nuovo stadio. Entusiasta l’amministrazione comunale: “Dobbiamo remare uniti verso la realizzazione di un progetto rivoluzionario che darà a Trapani – ha detto l’assessore Lele Barbara – centinaia di nuovi posti di lavoro ed una visione internazionale che potrà cambiarne per sempre il futuro”. Il progetto del gruppo Antonini prevede uno stadio da 20 mila spettatori e un palasport con 8 mila posti a sedere. Poi un albergo con quaranta stanze, una foresteria per gli atleti, quattro campi di calcio per gli allenamenti ed anche una clinica per lo sport. Saranno realizzati anche ristoranti, negozi, cinema, campi da tennis e un laghetto artificiale. Tutto su una vasta area di ben 26 ettari. Il costo della mega operazione ammonta ad 80 milioni di euro. Secondo il gruppo che fa capo al presidente delle due principali squadre trapanesi cittadella dello sport e servizi collegati dovrebbero essere ultimati entro la fine del 2027.

Frane sulla spiaggia di Magaggiari a Cinisi. Lavori in gara d’appalto

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magaggiari

Con i lavori programmati nella spiaggia di contrada Magaggiari, a Cinisi nel Palermitano, la Struttura di contrasto al dissesto idrogeologico guidata dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, raggiunge un altro importante risultato.  «Completiamo l’iter avviato – commenta il governatore – che porterà alla riqualificazione e alla messa in sicurezza di una delle spiagge più suggestive della nostra Isola, restituendola alla fruizione dei turisti. La valorizzazione dei nostri siti e la salvaguardia della pubblica incolumità restano obiettivi prioritari del governo regionale». Gli uffici diretti da Salvatore Lizzio hanno pubblicato la gara per i lavori di messa in sicurezza della scogliera di Magaggiari, per un importo di 1,3 milioni di euro. Il termine per partecipare è il prossimo 2 dicembre.

Giunge così al termine una vicenda nata nel 2004, quando si registrarono i primi eventi franosi ai quali seguirono quelli di marzo 2005, sino agli ultimi, egualmente dannosi, nel periodo compreso tra il 2017 e il 2018, con il crollo di massi dalla scogliera sovrastante. Episodi che obbligarono l’amministrazione comunale a vietare l’accesso e il transito in quella parte della spiaggia che si sviluppa sotto il costone roccioso, tra la Scalidda e il lido Park Florio, in un’area che ha una estensione di oltre duecento metri. Tra le cause del fenomeno franoso la natura del terreno, l’inadeguata regimentazione delle acque e l’azione degli agenti atmosferici. Le opere che verranno eseguite consistono nel disgaggio e nell’abbattimento controllato dei volumi di roccia instabili presenti in parete, al ciglio o accumulatisi sulle berme intermedie (ripiani a gradoni). Al piede della rupe si renderanno necessari ulteriori interventi mirati a ridurre l’azione battente delle acque marine, tramite il consolidamento delle cavità naturali e la realizzazione di opere di difesa aderenti. Saranno altresì collocate barre passive e si procederà con il rivestimento delle pareti con rete metallica, oltre a un sistema di chiodatura a doppia torsione.

Scontro frontale sulla provinciale Trapani – Custonaci, muore venticinquenne valdericino. Ferita una donna

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Un altro scontro frontale sulle strade fra Custonaci e Valderice un’altra giovane vittima della strada. A perdere la vita il 25enne Francesco Grispo.
La sua autovettura, una Fiat Bravo, è rimasta distrutta dallo scontro frontale con una Dacia Duster condotta da una donna di 59 anni. Uno scenario terribile quello he ieri nel tardo pomeriggio si è presentato davanti agli occhi dei soccorritori. Lo scontro che ha causato la morte del 25enne valdericino si è verificato sulla provinciale Trapani – Custonaci, via mare, in linea d’aria a 3/4 chilometri dal terribile rettilineo di Lentina sul quale, negli ultimi tempi, si sono verificate enormi tragedie della strada. Quasi miracolosamente illesa, alla luce del violentissimo impatto, la donna che era alla guida dell’altro mezzo. Per lei alcune ferite ma nessun pericolo di vita. Entrambi i conducenti sono rimasti intrappolati tra le lamiere delle proprie auto ed è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per poterli estrarre. Le ambulanze del 118 hanno immediatamente trasportato i feriti al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate ma per Francesco Grispo si è subito capito che non c’era più nulla da fare. La dinamica dell’incidente è al vaglio degli agenti della polizia municipale di Valderice, territorio in cui si è verificato lo scontro, che stanno lavorando per chiarire le cause di questa ennesima tragedia della strada.

Peculato, chiesti 4 anni per vescovo Miccichè. Ammanco da 400.000 euro

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Quattro anni e sei mesi di reclusione sono stati richiesti dal Pm della procura di Trapani, Sara Morri, per l’ex vescovo della diocesi trapanese, Francesco Miccichè, accusato di peculato. Secondo l’accusa avrebbe fatto “dirottare ben 400mila euro, frutto delle donazioni dell’8 per mille” “in un conto corrente della Diocesi, a cui l’ex vescovo accedeva senza la necessità di rendicontazione”. Diversi gli episodi contestati sarebbero stato commessi dal 2007 al 2012. Nel 2012 monsignor Miccichè venne rimosso da Papa Ratzinger dopo l’intervento del ‘visitatore apostolico’ e dopo l’indagine condotta dalla guardia di finanza. Il processo riprenderà il 16 dicembre prossimo con l’arringa dell’avvocato Mario Caputo, difensore del vescovo Miccichè. La sentenza potrebbe arrivare lo stesso giorno. La Diocesi di Trapani si è costituita parte civile nel giudizio tramite l’avvocato Umberto Coppola.

Nonostante le accuse pesantissime, anche in procedimenti e inchieste diverse, l’ex vescovo di Trapani Francesco Miccichè, originario di San Giuseppe Jato, non ha mai ricevuto dal Vaticano la sospensione a divinis e svolge tuttora le sue funzioni di sacerdote. Fra l’altro il 28 gennaio del 2021 venne anche ricevuto, in udienza privata e personale, da papa Francesco a Roma. I problemi per monsignor Miccichè nacquero dopo l’ispezione inviata dalla Santa Sede per verificare in particolare alcuni ammanchi registratisi nei conti di due fondazioni, l’Auxilium e la Campanile. Tutto era partito dopo la denuncia di un ex stretto collaboratore di Miccichè, l’arciprete di Alcamo Ninni Treppiedi, poi sospeso a divini e quindi reintegrato nelle sue funzioni sacerdotali. Le indagini della procura ribaltarono poi le cose: il vescovo da parte lesa diventò indagato mentre Treppiedi da accusato diventò parte lesa. Uno dei periodi più bui della chiesa trapanese che coinvolse anche territorio e fedeli alcamesi. L’ex capo della diocesi trapanese, all’indomani della rimozione decisa da papa Benedetto sedicesimo, aveva parlato di “un complotto nato dentro e fuori la Chiesa”.

Nuovo depuratore di Castellammare, consiglio comunale chiede modifiche. Ancora ‘anno zero’

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Altra seduta consiliare straordinaria e altra passerella di politici regionali. Le ennesime dopo ben 12 anni dal finanziamento CIPE del 2012 di 23 milioni e 500 mila euro per realizzare il nuovo depuratore di Castellammare del Golfo e di altri 5 milioni di euro per il sistema fognario di Scopello. Il comune castellammarese, infatti, da oltre un decennio è fra quelli in procedura d’infrazione comunitaria per la mancata depurazione delle acque reflue. Adesso la spesa prevista dal progetto esecutivo è lievitata ad oltre 38 milioni di euro che, per la parte mancante, sono di competenza della struttura commissariale e del Ministero dell’Ambiente. Ieri ennesimo conforto in aula e le solite vecchie promesse. Di nuovo si è registrato un ordine del giorno discusso ed approvato, ma non all’unanimità, dal massimo consesso civico castellammarese.

Il documento è stato presentato dai capigruppo di maggioranza Giuseppe Norfo e Brigida di Simone e da quello di minoranza Epifanio Bonventre. I gruppi consiliari hanno sottolineato le due criticità che la costruzione del nuovo depuratore comporta.
L’impianto, innanzitutto, ricade sull’attuale strada di accesso al porto e la fascia di rispetto prevista per i depuratori si sovrappone con gli edifici realizzati al servizio del porto. L’ordine del giorno è stato votato favorevolmente da 8 dei 14 consiglieri presenti. Hanno votato contro la minoranza, il consigliere di maggioranza Rita Barone ed il presidente del consiglio comunale Giuseppe Ancona. Presente in consiglio comunale anche il Rup, l’ingegnere Rosanna Grado che ha fornito spiegazioni tecniche riguardanti il progetto dell’impianto di depurazione, in particolare proprio sulle scelte riguardanti l’ubicazione. Fra le richieste avanzate dal parlamentino cittadino alla giunta Fausto anche quella di valutare l’eventuale possibilità della realizzazione del nuovo depuratore in galleria o in altro sito. insomma un ritorno indietro di oltre dieci anni nelle idee progettuali e quindi un rinvio chissà a quale data per l’avvio dell’importante opera.

L’assessore regionale Mimmo Turano, esponente della Lega, ha sottolineato che “porto e depuratore devono camminare insieme, senza conflitti e il sito non è assolutamente idoneo per realizzarvi il depuratore”. Dario Safina, deputato regionale del Pd ha indicato che “la qualità delle acque del porto è strettamente legata alla presenza del depuratore e non si può più ritardare. Dopo lungo tempo il progetto, con costo lievitato di anno in anno, è ormai praticamente cantierabile. Non si può attendere oltre -ha ribadito Safina – occorre completare l’iter, avviare la gara, affidare i lavori e poi se necessario approvare eventuali varianti al progetto”. Il deputato Giuseppe Bica, esponente di Fratelli d’Italia, ha sottolineato che la città “non si può permettere il lusso di perdere il finanziamento”. Occorre riguardare la progettualità e fare un tavolo tecnico veloce per comprendere l’incidenza e trovare in tempi brevi la soluzione migliore – ha concluso il deputato  meloniano”.

Lavori in centro a Partinico, negozianti sul piede di guerra

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Riunione straordinaria e aperta del consiglio comunale di Partinico per discutere le richieste dei commercianti che debbono affrontare disagi per i lavori di riqualificazione in corso nel centro storico. La richiesta era stata sottoscritta da 27 commercianti con attività  tra corso dei Mille, piazza Duomo, via Francesco Crispi e strade limitrofe, che hanno denunciato i disagi che stanno affrontando da toppo tempo. Nella lettera inviata al Comune è stata chiesta l’immediata riapertura alla viabilità delle zone  già oggetto di lavori consegnati all’amministrazione comunale; così come la sistemazione a parcheggio dell’intera area dell’Ex arena Lo Baido. I commercianti sollecitano le strisce blu o delle zone a disco orario per parcheggiare nelle strade antistanti e vicine al centro storico. Sollecita l’apertura e controlli della polizia municipale della galleria degli artisti. I lavori vanno avanti da due anni per una spesa di 3 milioni di euro. Iniziati in  piazza Duomo, poi via via proseguiti. Iniziati gli interventi anche nel corso dei Mille, la cui previsione di completamento è entro la fine dell’anno. Gli esercenti minacciano di abbassare le saracinesche se le loro richieste non verranno accolte.

‘Identità perdute’, a Trapani Nicola Porro parla della ‘Grande bugia verde’ (Intervisa)

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Altro appuntamento per ‘Identità perdute”, la rassegna organizzata dall’Istituto di studi economici e sociali Nova Civitas di Trapani con il contributo dell’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana e dell’Assemblea Regionale Siciliana. Protagonista del secondo incontro il giornalista, vicedirettore del quotidiano Il Giornale, Nicola Porro che ha presentato “La grande bugia verde. Gli scienziati smontano, con dati reali, i dogmi dell’allarmismo climatico”. Da protagonista della comunicazione, l’autore ha sottolineato che la questione è ormai passata nelle mani dei media, rendendo impossibile combattere, con metodo scientifico, una narrazione che si è imposta da un lato come una sorta di fede ecologista, e dall’altro come il maggiore interesse economico e politico del nostro tempo: il green.

Commemorazione dei defunti tra fede e devozione, ad Alcamo estumulazioni sospese

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Commemorazione dei defunti. Scatta oggi  ad Alcamo il piano per l’uso dei cimiteri che fino a giorno tre novembre resteranno aperti  con orario continuato dalle  7:30 alle 17:30. I lavori di pulizia potranno essere effettuati entro  il 30 ottobre. Grande la partecipazione dei siciliani alla commemorazione dei defunti con i cimiteri che diventano luoghi di pellegrinaggio. La Festa dei Morti è una ricorrenza sentita dove si intrecciano devozione e  tradizione. Una ricorrenza che risale al X secolo. Si narra che anticamente nella notte tra l’1 ed il 2 novembre i defunti visitassero i cari ancora in vita portando ai bambini dei doni. Ma oggi i doni arrivano tutto l’anno. Tante le fiere in varie città dove acquistare i doni per i bambini, oggi molto più smaliziati. Tradizionali in questo periodo sono la frutta di martorana e Pupi ri zuccaru statuette di zucchero con varie figurazioni, che ad Alcamo non fa più quasi nessuno. Importata dall’America oggi in tanti festeggiano anche in Italia la festa pagana di Halloween, in cui sin dal tardo pomeriggio e fino a notte fonda i ragazzini organizzano party, balli e gare. Indossano maschere macabre e mostruose e vanno in giro con cestini chiedendo dolcetti ai vicini di casa. Una festa, quella di Halloween, che per molti giovani si trasforma nell’ennesima occasione per bere cascate di alcolici e assumere droghe. Una festa che non fa parte delle nostre tradizioni. Insomma le solite americanate. La Festa dei Morti si caratterizza anche per l’acquisto di fiori:  lumini i cui prezzi sono aumentati.

“Le estumulazione/esumazioni sono sospese da sabato scorso  e sino al tre novembre. Sono garantiti i seppellimenti d’urgenza”.  La per quanto riguarda le estumulazioni, si tratta di una cinquantina di interventi avrebbero dovuto iniziare il primo ottobre con una spesa di circa 30 mila euro. Una cinquantina nel programma fermo pare per l’insorgere di problemi, forse conflitto di interessi,  legati con la ditta che avrebbe dovuto effettuarli. Una ventina le bare in attesa di sepoltura. Fino al 3 Novembre è vietato l’ingresso a qualsiasi veicolo destinato al trasporto privato (anche per gli autoveicoli destinati al servizio di disabili muniti di permesso). Anche quest’anno sono previsti due autobus il 1^ e il 2 novembre per agevolare coloro che desiderano recarsi al cimitero e non possono farlo autonomamente. Il servizio è gratuito. Dal 4 Novembre i cimiteri saranno aperti ai cittadini per le visite ai defunti tutti i giorni, secondo gli orari consueti. pomeriggio dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 17. E naturalmente apertura le mattine.

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