21.1 C
Alcamo
lunedì, Giugno 9, 2025
Home Blog Page 115

PO-FESR, partono finalmente i lavori. Opere sul Bonifato e al parco sub-urbano di Alcamo

0

Era stato uno degli undici progetti finanziati con la prima trancia dei finanziamenti del Po Fser 2014-2020 per gli interventi di tutela e valorizzazione delle aree di attrazione naturale. Poi del progetto relativo all’area attrezzata di monte Bonifato e al parco sub-urbano si persero le tracce con il serio rischio della perdita del finanziamento da 380mila euro. Incontri con la Regione, con i sindacati, con il libero Consorzio ente gestore della riserva di monte Bonifato e ancona la forestale ma l’iter è rimasto ugualmente bloccato per più di tre anni. Adesso finalmente i lavori sono partiti dalla riqualificazione dell’area pic-nic della montagna alcamese mentre sono stati avviati ieri gli interventi previsti dallo stesso progetto per il parco sub-urbano che sorge al di sotto dei bastioni di piazza Bagolino.

La riserva di Monte Bonifato ha sofferto, da quando la gestione passò dalla forestale all’ex provincia, della penuria di manutenzione provocata dalla carenza di personale qualificato ma anche dal costante scarica-barile fra enti pubblici mentre il parco sub-urbano, di esclusiva competenza del comune di Alcamo, è chiuso da oltre cinque anni, da quando la giunta Surdi non ha più rinnovato la convenzione con l’associazione ‘Laurus – Cultura e Ambiente’, che deteneva la gestione del grande polmone verde. Due aree naturalistiche molto importanti che però sono uscite anche dall’agenda delle associazioni ambientaliste in clima di silente assuefazione. Finalmente però adesso i lavori sono partiti e il finanziamento ovviamente è stato salvato. I lavori sia al parco sub-urbano che all’area attrezzata di Monte Bonifato, quella che sorge all’interno della riserva Bosco d’Alcamo, dovrebbero essere ultimati entro il prossimo mese di giugno. Poi ci sarà da capire se e quando il parco di piazza Bagolino riaprirà i battenti.

‘L’isola che non c’è’, fissate altre due udienze. A processo anche un alcamese

0
Riprenderà domani, dinanzi al tribunale di Catanzaro, con altra udienza già fissata per giovedì 8 magio, il processo scaturito dall’operazione ‘L’isola che non c’è’ e che vede, fra gli imputati, anche Damiano Bonventre, alcamese di 74 anni. L’uomo, arrestato nell’agosto del 2022, venne poi rimesso in totale libertà nel maggio del 2023 grazie ai ricorsi presentati dal suo legale, l’avvocato calabrese Anselmo Mancuso. L’imputato, ex ufficiale-commissario nel corpo militare della Croce Rossa Italiana, deve rispondere al processo di truffa, fabbricazione e possesso di documenti falsi validi per l’espatrio, riciclaggio. Secondo le indagini era proprio lui il presidente di uno stato, quello antartico di San Giorgio, che non esiste e che ‘galleggia’ fra i ghiacciai dell’Antartide.
Insomma era il capo di uno stato ‘farlocco’ che però procurava denaro agli amministratori e ventilati privilegi a chi vi aderisse. La fantomatica nazione aveva rappresentanze legali a Lugano, in Svizzera, e a Malta. Una maxi-operazione che è stata eseguita dai poliziotti della questura di Catanzaro in collaborazione con la direzione centrale polizia di prevenzione e le questure di Cosenza, Genova, Lucca, Perugia, Padova, Teramo e Trapani. Tredici le misure cautelari disposte di cui 12 arresti domiciliari di Bonventre, poi del tutto rimesso in libertà, ma anche della moglie, Liliya Koshuba, nata in Uzbekistan che era residente ad Alcamo e che si è dileguata nel nulla. Il sovrano stato antartico di San Giorgio nacque, secondo la sua pagina Facebook, il 29 settembre 2011 in mezzo al nulla dei ghiacciai del Polo Sud. Il là agli inquirenti lo diede una coppia fermata dalla polizia il 29 aprile del 2022 e trovata in possesso di droga. Agli agenti i due si presentarono come ministri del fantomatico stato, asserendo di godere quindi di immunità diplomatiche.

Arrestati due pregiudicati di Partinico, uno era già ai domiciliari. Avevano droga in casa

0
Due arresti e marjuana sequestrata a Partinico. I carabinieri della sezione
radiomobile della locale compagnia e quelli della stazione di Montelepre
hanno arrestato, in distinte operazioni, due noti pregiudicati partinicesi. Si tratta del 46enne B.M. e di V.V. di 54 anni, entrambi con precedenti per droga, e arrestati nuovamente per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Il 46enne è stato sorpreso in strada da una pattuglia dei carabinieri ed ha mostrato subito un evidente stato di agitazione. Ha subito accelerato il passo nel tentativo di dileguarsi e sottrarsi ad un
eventuale controllo. I carabinieri in possesso di un paio di dosi di sostanza
stupefacente. La successiva perquisizione nell’abitazione del partinicese B. M. ha poi permesso ai militari di recuperare 120 grammi di marijuana, in parte già suddivisa in dosi e pronta per la vendita al dettaglio.
In un’altra operazione, ma sempre a Partinico, i carabinieri hanno arrestato, durante un servizio straordinario di controllo di pregiudicati, un altro pusher, V.V. di 54 anni, già agli arresti domiciliari, e gli hanno trovato in casa oltre 80 grammi di marijuana, confezionata in dosi e pronta per essere immessa nel mercato cittadino della droga. La droga sequestrata è stata trasmessa al Laboratorio di Analisi delle
Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo per le necessarie verifiche. Entrambi gli arresti sono stati convalidati dal Tribunale di Palermo. Al 46enne è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Partinico e della permanenza notturna in casa mentre il 54enne è stato posto nuovamente agli arresti domiciliari.

Cimitero di trapani, troppe salme in attesa. Poco personale ed estumulazioni necessarie

0
Anche la mancanza di personale al centro della crescita del numero delle
salme da tumulare al cimitero di Trapani.
L’ufficio opera infatti alla presenza di un solo dipendente, facente funzione di direttore, e assicura una molteplicità di servizi. Personale qui di ridottissimo e tante
operazioni burocratiche e tecniche da espletare. Una carenza che riguarda
comunque l’intera macchina burocratica del comune di Trapani che, su un
fabbisogno di poco superiore alle 500 unità si ritrova ad andare avanti con
soltanto 260 dipendenti comunali. Ritornando alle vicende legate ai servizi cimiteriali sono ben 60 le salme in attesa di tumulazione e i loculi disponibili sono appena due. Cresce quindi i clima di tensione con i trapanesi che puntano il dito contro i dipendenti e i i vertici del comune trapanese. “È vero, mancano i loculi, ma è un problema momentaneo – ha
detto Giuseppe La Porta, assessore ai servizi cimiteriali –. Poi se nel corso del weekend arrivano dodici salme, la situazione si complica ulteriormente, ma stiamo lavorando per ridurre i tempi e garantire il rispetto per le famiglie – ha assicurato l’assessore La Porta -.” Fra i compiti più delicati che l’ufficio deve trattare c’è anche quello delle salme
mummificate che richiedono l’intervento del medico dell’Asp. Le salme in
attesa di sepoltura sono presenti sempre in numero abbastanza elevata
un po’ in tutti i cimiteri del territorio. La soluzione, soprattutto nei siti in
cui mancano loculi iberi, è quella dell’estumulazione di quelle sepolture
che risalgono a tantissimi anni fa. Anche a Trapani il comune ha intrapreso
questa strada. Contattare gli eredi di chi è stato sepolto cento anni fa e, in
caso di mancata risposta o di mancato interesse a rinnovare le licenze,
procedere d’autorità alle estumulazioni andando così a liberare numerosi
loculi. Operazioni che comunque non posso essere effettuate nei mesi più
caldi.

Agro-alimentare, nuove iniziative a Partanna. Indirizzo scolastico e promozione prodotti (Intervista)

0
Istituito a Partanna un nuovo indirizzo scolastico legato all’agraria mentre, nell’area della “Mostra Mercato del Bestiame” è stata avviata la promozione dei prodotti tipici del territorio
d’intesa con il dipartimento regionale Agricoltura. Più azioni avviate dall’amministrazione comunale per cerare di spingere l’imprenditoria agricola partannese, in particolare il settore agroalimentare.

Scomparsa a trapani donna di 34 anni, appello sui social

0

Apprensione a Trapani per la scomparsa di Alina, una donna di origini rumene di 34 anni, uscita dalla sua abitazione in zona Via Marconi sei giorni fa e non più rientrata, perdendo ogni contatto con amici e familiari. È stata la madre della donna a sporgere denuncia di scomparsa ai Carabinieri, che stanno raccogliendo informazioni e vagliando le immagini delle telecamere di sicurezza della zona per cercare di ricostruire gli ultimi spostamenti della donna. I familiari hanno intanto lanciato un appello sui social, nella speranza che qualcuno possa averla vista e possa fornire indicazioni utili alle indagini.

Nuovo limite di velocità ad Alcamo Marina, anche nuovi dossi

0

Limite di velocità a 30 km\h e sei nuovi dossi rallentatori ad Alcamo Marina, arriva l’ordinanza del comandante della Polizia Municipale di Alcamo per tutelare l’incolumità pubblica e la sicurezza stradale.

Si cerca in questo modo di porre un freno alla sequela di incidenti stradali provocati dall’eccesso di velocità in una delle strade che purtroppo negli ultimi anni è stata scenario della maggior parte di scontri fatali nella zona di Alcamo e Castellammare del Golfo.

Alcamo, indumenti usati ammassati accanto alle campane di raccolta

0

Indumenti usati abbandonati per terra, ai lati dei contenitori. Sacchi di plastica pieni di abiti usati giacciono ammassati, fradici di pioggia e alla mercè dei randagi che cercano un giaciglio per la notte. L’incuria e l’abbandono degli indumenti continua purtroppo a rappresentare un affronto al decoro della città, nonostante la convenzione stipulata a settembre scorso dal Comune di Alcamo con la ditta di Catania, Katanè Ambiente Società Cooperativa, per il servizio di raccolta e invio a recupero degli indumenti usati e dei prodotti tessili del territorio comunale di Alcamo, senza costi per l’ente. La ditta deve assicurare lo svuotamento dei contenitori due volte a settimana o comunque ogni qualvolta si renda necessario entro 24 ore dalla segnalazione, provvedendo al recupero delle buste degli indumenti eventualmente presenti intorno ai contenitori, e assicurava, inoltre, di incrementare la frequenza della raccolta nei periodi di cambio stagione. Dalla scorsa settimana invece non sono stati fatti gli svuotamenti, e i cittadini non potendo accedere alle campane di raccolta hanno dovuto lasciare i vestiti per terra. L’assessore alla gestione dei rifiuti Alberto Donato dichiara che nella giornata di oggi sono iniziate le operazioni di sgombero e che la settimana prossima gli svuotamenti ripartiranno con cadenza regolare. In caso contrario si dovrà provvedere a riassegnare l’incarico, per garantire alla cittadinanza il servizio.

‘GolfoBasket’, Messana lascia a Trupiano: “Troppi impegni”. Non cambiano obiettivi

0

Giuseppe Trupiano, di Cinisi, imprenditore della ristorazione, è il nuovo presidente della Golfobasket, la società cestistica alcamese che in un anno e mezzo ha raggiunto importanti risultati. Si tratta di un avvicendamento naturale in quanto Trupiano prende il posto di Piero Messana, fondatore e motore del sodalizio, che ha preferito fare un ‘passo di lato’ alla luce dell’incremento costante degli impegni organizzativi. Nulla cambia comunque nelle ambizioni della Golfobasket che ha anche goduto adesso dell’ingresso nel direttivo di altre componenti. La società cestistica ha voluto ringraziare di cuore Messana per l’impegno e i risultati sportivi raggiunti. “La sua passione – si legge in una nota – ha lasciato un segno indelebile nella nostra storia”. Tantissimi gli attestati di stima sui social per il presidente uscente che ha affermato: “Si tratta di un arrivederci con il basket, mia grande passione e della mia famiglia. Per alleggerire lo stress che certamente non giova al mio stato di salute ho preso una decisione all’insegna della tranquillità e certo che la società possa andare avanti in ottime mani. In poco tempo, con notevoli sacrifici personali ed il massimo impegno profuso, il club è passato da 20 tesserati dello scorso ai circa 130 attuali con la partecipazione a ben sei campionati. La società rimane ambiziosa e sono certo che, con la sportività che la contraddistingue, – ha dichiarato ancora il presidente uscente – riuscirà a raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione. Auguro ovviamente al nuovo presidente, ma prima di ogni cosa amico,  Giuseppe Trupiano, un lavoro sereno e proficuo , nonché al territorio di raggiungere i fasti del basket dei tempi d’oro”.

Alcamo
cielo sereno
21.1 ° C
21.1 °
21.1 °
62 %
1kmh
0 %
Lun
30 °
Mar
27 °
Mer
27 °
Gio
28 °
Ven
29 °