“Accogliere le difficoltà quotidiane con fiducia, sapendo che la luce di Cristo risorto non conosce tenebre”. Questo l’augurio del presidente della Ce.Si. mons. Antonino Raspanti, alcamese, vescovo di Acireale. Un messaggio di speranza che risuona in un periodo in cui domina l’incertezza economica e sociale. La Pasqua non è solo un momento celebrativo, ma un invito a guardare oltre le difficoltà attuali, – ha ribadito Raspanti, abbracciando la promessa di una vita piena di speranza e di eternità.
Niente ritardi all’Asp trapani negli screening di prevenzione oncologica
Asp Trapani torna a rassicurare i pazienti dopo lo scandalo dei ritardi sui referti. Dopo la dichiarazione di Danilo Palazzolo, nuovo dirigente, che denunciava un clima di assedio nei confronti dell’azienda, il responsabile del centro gestionale Screening Ranieri Candura prova a mettere a freno l’allarmismo creato intorno alla vicenda. In una nota diffusa a mezzo social precisa che, oltre ad aver completato la refertazione degli esami precedenti, anche gli screening mammografici eseguiti fino all’11 Aprile sono stati tutti completati nei tempi previsti, come per gli screening per il tumore del colon retto
Acqua contaminata a Partinico, il sindaco Rao firma ordinanza che ne vieta l’uso
Torna l’incubo dell’acqua contaminata a Partinico. Il sindaco Pietro Rao ha firmato un’ordinanza urgente che vieta l’uso dell’acqua del rubinetto in due aree del paese: via Luigi Pirandello (tra il civico 82 e via Madonna del Ponte) e via Zito (dal civico 133 al 143). Le analisi dell’Amap e dell’Asp di Palermo hanno rilevato alterazioni nel colore, nell’odore e nel sapore dell’acqua, segni di una possibile contaminazione. Per precauzione, è vietato l’uso dell’acqua per bere, cucinare, lavarsi i denti o per l’igiene personale. L’Amap dovrà ora individuare le cause e garantire un servizio alternativo di distribuzione per le famiglie coinvolte. L’ordinanza resterà in vigore fino al ripristino della normalità.
Affari illeciti nell’agrigentino, anche tre castelvetranesi tra gli indagati
Sono 54 gli indagati nell’inchiesta che ha coinvolto i clan di Villaseta e Porto Empedocle, accusati di controllare affari illeciti e di mantenere i contatti anche dal carcere. Tra loro anche tre castelvetranesi: Cosimo Ferro, Francesco Firenze e Fabrizio Messina Denaro. L’inchiesta, coordinata dalla DDA di Palermo, ha già portato a 51 arresti tra dicembre e gennaio. Le due cosche, secondo gli inquirenti, avrebbero gestito estorsioni, spaccio e rapine, con una struttura mafiosa ben radicata. Spicca la figura di Guido Vasile, ex sindacalista e presunto boss, con un passato segnato da attentati e traffici criminali. Ora si attende la richiesta di rinvio a giudizio per tutti e 54 gli indagati.
Li “cutri di padre Alesi” per ricordare Cristo Morto
Il suono a lutto del tamburo per le strade dove passerà la processione del Cristo Morto e dell’Addolorata, che esce dalla parrocchia di Sant’Oliva. Ieri sera grande partecipazione dei fedeli per le visite ai sepolcri nelle chiese e in alcune attiravano attenzione i lavureddi. Ma c’è anche il racconto delle tradizioni della Settimana santa ad Alcamo in un libro del compianto storico Carlo Cataldo. “In particolare nel territorio del Trapanese- scrive Cataldo- si conservano usanze antiche e suggestive come quella dei “cutri”, straordinari tappeti artistici realizzati con sabbie colorate, segatura, riso, terra e persino petali di fiori. Uno di questi si può ammirare nella cappella laterale della chiesa di San Francesco d’Assisi di Alcamo. Già nel 1881, lo studioso Giuseppe Pitrè raccontava di come la notizia di un bel tappeto in sabbia attirasse folle di fedeli e curiosi: un’espressione di arte popolare che univa devozione e creatività”. Negli anni ’30 del Novecento, ad Alcamo, il sacerdote e pittore Francesco Alesi realizzava ogni anno nell’abside della chiesa di Santa Maria di Gesù un tappeto sempre diverso, che rappresentava episodi del Mistero Doloroso. Questi vennero ricordati come i “cutri di patri Alesi”, simbolo di fede e ingegno artistico. Il termine “cutri” richiama antichi tappeti ricamati per i novelli sposi, e in molte comunità si cercava di imitarli con sabbia e materiali poveri, ma altamente decorativi. A Poggioreale, ad esempio, un artigiano locale combinava gesso, zolfo e sabbie variopinte per creare vere e proprie “coltri ricamate”. “Ancora oggi, in chiese come quella di San Francesco d’Assisi e della Madonna della Catena, ad Alcamo, si mantengono vive queste tradizioni utilizzando materiali naturali e ricercati, trasformando il suolo sacro in un’opera d’arte effimera, che parla di bellezza, memoria e spiritualità”. Quest’anno a realizzare “li cutri di padre Alsi” sono state Ionella Ferro, artista diplomata al liceo Artistico di Catania e Mimma Rubino. Entrambe sono francescane laiche. Fino al 2006 era stata Gina Cammarata a curarsene.
Scatta l’allerta roghi, ordinanze dei sindaci del trapanese e tavolo tecnico in Prefettura
Dopo il rogo che nei giorni scorsi ha devastato contrada Frassino a Custonaci e che ha costretto alcune famiglie a evacuare le proprie abitazioni, le istituzioni iniziano a prendere i provvedimenti che, puntualmente, arrivano in questo periodo dell’anno. Anche quest’anno infatti, l’emergenza incendi ha fatto la sua entrata in scena settimane prima rispetto agli anni precedenti. Quello degli incendi boschivi alimentati dall’incuria, dalla mancanza di controlli e da comportamenti irresponsabili di folli piromani è infatti una delle poche certezze matematiche del nostro territorio. Presso la Prefettura di Trapani, si è svolto un primo incontro tra i principali attori istituzionali: a presiederlo, il Viceprefetto Vicario Maria Baratta, affiancata dalla Dirigente dell’Area V Silvia Caponetto. Al centro della discussione: l’aggiornamento del Catasto incendi, il potenziamento della videosorveglianza, l’uso efficiente di autobotti e vasche di prelievo, e – soprattutto – la necessità di rompere il silenzio e l’isolamento tra enti, favorendo uno scambio reale e costante di informazioni tra sale operative locali e provinciali.
Nel frattempo, anche i Comuni cominciano a correre ai ripari emettendo le consuete ordinanze. Alcamo, uno dei primi, ha pubblicato l’ordinanza sindacale firmata dal Sindaco Domenico Surdi: un provvedimento che entrerà in vigore dal 15 maggio e fino al 31 ottobre. Le regole sono chiare: vietato accendere fuochi, gettare mozziconi accesi, bruciare sterpaglie o abbandonare rifiuti vegetali nei pressi di aree sensibili. Ma soprattutto obbligo per i proprietari di terreni incolti o agricoli di ripulire le aree entro il 15 giugno, mantenendo fasce di rispetto libere da vegetazione secca attorno a strade, abitazioni, impianti e linee di trasmissione. Il nodo cruciale però resta sempre lo stesso: le ordinanze arrivano ma i controlli latitano. Poi ci sono anche i colmi dei colmi con gli stessi enti, (comuni, libero consorzio e ANAS) che non effettuano la pulizia dei loro stessi tereni o delle cunette delle strade.
Uova e colombe all’istituto Incoronata di Erice, il gesto dell’Ordine dei Medici (VIDEO)
Un gesto semplice, ma denso di significato. Ieri pomeriggio il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Trapani, Filippo Mangiapane, ha donato uova di Pasqua e colombe ai bambini ucraini accolti presso l’Istituto Incoronata di Erice, una struttura che da tempo rappresenta un rifugio di speranza per minori fragili e in difficoltà. A riceverlo, con sincera gratitudine, la madre superiora suor Teresina, le educatrici e le volontarie del servizio civile che ogni giorno si prendono cura dei piccoli ospiti. I bambini, sette in tutto, hanno tra i 7 e gli 11 anni e alcuni convivono con patologie importanti. Fuggiti da una guerra che ha stravolto le loro vite, trovano qui un clima di affetto, normalità e protezione. L’iniziativa si inserisce in un percorso più ampio che l’Ordine porta avanti da tempo, orientato al benessere della collettività, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili.
Castelvetranese di 44 anni condannato per stalking
Un uomo di 44 anni di Castelvetrano è stato condannato per stalking nei confronti della sua ex compagna, un’insegnante. Dopo la fine della relazione, la donna è stata vittima di pedinamenti, telefonate, litigi e molestie continue. In un caso, anche un amico della donna è stato aggredito. La vittima, sopraffatta dalla paura e preoccupata anche per la sua famiglia, ha deciso di denunciare. Il Tribunale di Marsala ha emesso una condanna a un anno e quattro mesi, convertita in lavori di pubblica utilità da svolgere all’Avis di Castelvetrano, la cui sede è -paradossalmente- vicina alla casa della donna.
Condannato, per omicidio stradale, il castelvetranese Filippo Tramonta
La Cassazione ha confermato la condanna per omicidio stradale di Filippo Tramonta, 46 anni, originario di Castelvetrano. L’uomo, alla guida di una Mercedes non assicurata e con la patente scaduta dal 2015, viaggiava a oltre 100 km/h sotto la pioggia su una strada con limite di 50. Ha perso il controllo dell’auto, finendo contro un guard-rail. Nell’impatto è morta la sua compagna, Valentina Vanessa Barzi, trafitta dalle lamiere. L’incidente è avvenuto a Triscina, sulla provinciale 81, il 13 ottobre 2021. Il ricorso presentato dalla difesa è stato dichiarato inammissibile.
La Uil Scuola Rua si conferma primo sindacato nella provincia di Trapani
Con oltre 4.200 preferenze e 106 seggi in 61 scuole, la Uil Scuola Rua si conferma primo sindacato nella provincia di Trapani. Il 46% dei voti espressi va alla sigla guidata da Fulvio Marino, che supera il precedente risultato del 36%. In istituti come la “Luigi Sturzo” di Marsala e il “Grassa-Quinci” di Mazara del Vallo, il consenso è stato schiacciante. Marino ringrazia lavoratori e candidati, parlando di un successo frutto di coerenza e lavoro di squadra. La Uil rafforza così la sua presenza e rappresentatività nelle scuole trapanesi.