Nella religiosissima Alcamo sono le parrocchie ad animare i propri quartieri, che hanno già stilato i programmi e sono pronti a partire. Già è iniziato il conto alla rovescia con la installazione delle luminarie e tra le parrocchie c’è una sana rivalità su chi riesce a fare più bella la festa. Si concluderà il Primo maggio con la processione la festa che inizierà martedì prossimo nella parrocchia di San Giuseppe di Alcamo. Sempre martedì prossimo avrà inizio anche la festa nella parrocchia Gesù Cristo Redentore. Da giorno 25 e sino al sei maggio la festa nella parrocchia di San Francesco di Paola. Feste caratterizzate da riti religiosi, spettacoli, meeting, che si concludono con le processioni.
La festa di San Giuseppe operaio venne istituita il primo maggio del 1956. La prima domenica dopo Pasqua si celebra la festa della Madonna del Ponte caratterizzata da varie cerimonie e con tantissime persone che, per l’occasione, fanno un picnic all’aperto con abbondanti libagioni per tanta carne, carciofi e sarde arrostite sulla carbonella. Sono numerosi anche gli alcamesi che partecipano a questa festa alla quale sono particolarmente legati anche gli alcamesi. La terza domenica dopo Pasqua, in piazza Ciullo si celebra la Festa del Patrocinio, organizzata dai componenti della congregazione Sacra Famiglia. Tale festa ad Alcamo si tiene fin dal 1880 e fa parte della tradizione degli altari e delle tavole di San Giuseppe. E’ una manifestazione religiosa caratterizzata dal banchetto, preparato dalla Congregazione appartenente alla chiesa della Sacra Famiglia e viene offerto ai tre Santi, e che fino a qualche decennio fa si estendeva anche ai poveri della città. Un grande palco viene collocato in piazza Ciullo, davanti la chiesa del Collegio.
La celebrazione quotidiana di sante messe, caratterizzano per tutto il mese di maggio una tradizione secolare: quella dei pellegrinaggi al Santuario di Maria Santissima del Miracoli, patrona della città. Una tradizione che affonda le sue radici nel tempo e che vede migliaia di alcamesi fare il viaggio alla Madonna. Un tempo anche moltissimi gli altari, finemente addobbati, lungo le strade dove si riunivano gli abitanti del quartiere per la recita del rosario e dove alla fine del mese mariano si svolgevano giochi e concerti. Grande è la partecipazione degli alcamesi alle celebrazioni dedicate alla Madonna dei Miracoli ed i pellegrinaggi per devozione o per sciogliere un voto. Molti fanno il tragitto del viale in basole a piedi scalzi.