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venerdì, Giugno 6, 2025
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Croce visita presidi ospedalieri. “Reclutamento medici e spingiamo per nuovo ospedale di Alcamo” (Intervista)

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Ospedale San Vito e Santo Spirito, locali che ospitano le unità di veterinaria, la farmacia di via Ugo Foscolo, il servizio di emergenza-urgenza territoriale. Sono stati questi i presidi sanitari visitati ieri pomeriggio ad Alcamo dal direttore generale dell’ASP trapanese, Ferdinando Croce. Alcamo, con il suo circondario, rappresenta un importante bacino d’utenza caratterizzato da diverse strutture sparpagliate per il territorio. Proprio questo è uno die primi obiettivi aziendali che, grazie ai fondi del PNRR, dovranno portare ad un accorpamento presso la nuova casa di comunità che andrà a sorgere in contrada San Gaetano, nuova sede in cui troverà spazio anche la COT, la centrale operativa territoriale. Resta sempre aperta, da quarant’anni la costruzione del nuovo ospedale, sempre nei pressi dello svincolo autostradale sulla provinciale 55, che possa andare a sostituire un nosocomio, quello di via Francesco Crispi, che come spazi e allocazione già appariva anacronistico alcuni decenni fa. L’ASP di Trapani e a Regione rivendicano ancora la parte più congrua del finanziamento ancora mancante, circa 30 milioni di euro. Intanto per l’attuale ospedale alcamese restano sempre aperte le carenze di personale, soprattutto quello medico, al pronto soccorso, sanitari che, ha assicurato il manager dell’ASP di Trapani “stiamo cercando di reclutare”.

Le maglie dei loro idoli diventano camici. Gioia per bimbi ricoverati al “Sant’Antonio Abate” di Trapani

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Maglie di famosi calciatori trasformate in camici per i piccoli bambini ricoverati in ospedale. Sono state donate da Live Charity, un ente no profit promotore del progetto “Una maglia in corsia”, all’unità operativa di Chirurgia Pediatrica del presidio “Sant’Antonio Abate” di Trapani. La consegna si è svolta alla presenza del direttore generale dell’azienda sanitaria provinciale Ferdinando Croce, accompagnato dal responsabile del reparto ospedaliero, Paolo Formica. Le maglie bianconere della “vecchia signora”, la Juventus, come quelle indossate da Leonardo Bonucci e Kenan Yıldız, quelle rossonere del Milan, l’azzurro del Napoli, e il rosso-blu del Bologna, squadra io cui preparatore fisico è attualmente l’alcamese Piero Campo. Son stati comunque davvero tanti i campioni di squadre che militano in sospedaleerie A e altri calciatori della serie C che hanno donato le proprie maglie da gara che, con una semplice modifica sartoriale, sono diventante adesso camici da far indossare ai piccoli pazienti. Anche il Trapani con le maglie di Calogero La Piana e Salvatore Aloi e il Monza con Leonardo Colombo hanno sposato il progetto di ‘Live Charity’. “Donare un sorriso ad un bambino ricoverato è un gesto d’amore – hanno detto il manager Croce e il primario Formica – e identificarsi con un calciatore indossando la maglia magari del proprio beniamino, può aiutare questi piccoli eroi, ricoverati in ospedale, ad affrontare con uno spirito più positivo il ricovero e le terapie”. Il direttore generale dell’ASP di Trapani e il dottore Paolo Formica, al termine della consegna delle maglie divenute camici, si sono voluti complimentare con l’ente no profit Live Charity e ringraziarlo per aver voluto che proprio Trapani e il suo ospedale Sant’Antonio Abate facessero da apripista al progetto ‘Una maglia in corsia’”.

Una serata indimenticabile al teatro Sollima di Marsala per il Gran Gala della Lirica

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Emozionante Gran Galà della Lirica ieri sera al Sollima di Marsala, che ha visto protagonisti tre voci di eccezione: il soprano Natasha Katài, con la sua voce cristallina e magnetica presenza scenica, Domenico Ghegghi, considerato uno dei migliori interpreti del repertorio verista, e Vincenzo Licata, noto per la sua tecnica impeccabile e la sua espressività, accompagnati dal maestro Giuseppe Cinà, al pianoforte, che ha saputo esaltare le voci degli interpreti, guidando il pubblico in un mondo di melodie senza tempo. L’evento, organizzato dall’Accademia Beethoven nell’ambito della sua XXV Stagione Concertistica si è aperto con la malinconica passione di “O Mimì, tu più non torni” da La Bohème di Puccini, per poi immergersi nel dramma con “Nemico della Patria” da Andrea Chénier di Umberto Giordano, interpretato con maestria da Vincenzo Licata. Il soprano Natasha Katài ha incantato il pubblico con la sua intensità emotiva in “La mamma morta”, sempre da Andrea Chénier, mentre il tenore Domenico Ghegghi ha regalato un’interpretazione travolgente di “Amor ti vieta” dalla Fedora. Mentre l’aria “Ah! Il Signore vi manda” da Cavalleria Rusticana ha chiuso il programma con un’esplosione di emozioni. Gli artisti, acclamati dal pubblico, non si sono risparmiati nel bis, regalando due perle della canzone classica napoletana: “Granada” e “O sole mio”, coinvolgendo il pubblico nel ritornello e creando un momento di pura magia. “Il Gran Galà della Lirica” non è stato solo un concerto, ma un’esperienza che ha unito musica, arte e cultura, celebrando il patrimonio lirico italiano e il talento di artisti straordinari.

 

‘Autonomia Abitativa’, a Custonaci progetto per i migranti alla ricerca di una casa (VIDEO)

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“L’accoglienza non è solo un dovere morale, ma un valore aggiunto per il futuro di tutti in una società sempre più inclusiva”, in questo senso la Cooperativa Sociale Badia Grande sta cercando di far realizzare un sogno: quello dei migranti accolti che vorrebbero poi avere una propria casa. Badia Grande in collaborazione con l’Agenzia Immobiliare Minaudo ha quindi promosso un primo incontro formativo a Custonaci per orientare i migranti del centro di accoglienza di Buseto Palizzolo nel difficile mercato immobiliare. Dieci i giovani coinvolti provenienti da Tunisia, Egitto, Gambia, Guinea, Belin e Burkina Faso. A loro sono stati offerti strumenti concreti per conquistare l’autonomia abitativa. La Cooperativa ha anche realizzato e distribuito una “Guida all’autonomia abitativa” multilingue (italiano, arabo, francese e inglese), ideata per agevolare la comprensione delle procedure burocratiche.

Rifornimenti di droga a Trapani, arrestati due fratelli alcamesi. Pusher giovanissimi

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Facevano parte di una banda locale che ad Alcamo smerciava droga (soprattutto crack, cocaina e hascisc). Adesso gli agenti del commissariato di Alcamo, al termine delle indagini andate avanti da marzo e luglio del 2023, hanno arrestato tre noti pregiudicati, due alcamesi ed uno trapanese. Si tratta dei fratelli Giuseppe e Michele Lo Giudice, rispettivamente di 48 e 34 anni, e di Giuseppe Acabo, anche questi come gli altri due con numerosi precedenti per droga, trapanese 41enne. La polizia è riuscita a ricostruire l’attività del gruppo che agiva secondo una rigida suddivisione di ruoli, garantendo un costante rifornimento di droga sul territorio alcamese. I tre arrestati, per non farsi intercettare, utilizzavano frasi con linguaggio criptico e gestivano una piccola rete di pusher che riusciva a soddisfare le esigenze di una vasta platea di alcamesi, giovani consumatori. Proprio il legame familiare fra i due Lo Giudice assicurava segretezza e continuità operativa. Uno dei principali fornitori di sdroga era uno storico pregiudicato trapanese, Giuseppe Acabo, che veniva costantemente raggiunto dagli spacciatori alcamesi. Oltre ai tre arrestati sono infatti coinvolti nell’operazione anti droga anche altre cinque persone raggiunte da altrettanti avvisi di garanzia. Numerosi gli episodi di trasporto, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti scoperti dalla polizia di Alcamo.  Un dato allarmante è quello del coinvolgimento nella rete dei pusher di ragazzi giovanissimi appartenenti a fasce sociali certamente non agiate. Il trapanese Giuseppe Acabo e i fratelli alcamesi Giuseppe e Michele Lo Giudice, dopo gli arresti, sono stati trasferiti al carcere di San Giuliano a Trapani.

Dario Pietro Ferrante, atleta di Pantelleria, è campione italiano di corsa su strada

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Dario Pietro Ferrante, atleta 25enne di Pantelleria ha vinto ieri l’ultramaratona del Conero Memorial Mimmo Strazzullo a Recanati, manifestazione nazionale di corsa su strada. L’atleta si era già distinto per imprese podistiche di rilievo, ma ieri si è conquistato il titolo di campione italiano assoluto di corsa su strada sulla 100km. Si è duramente allenato per 4 mesi per poter affrontare la maratona, che ha concluso con un tempo eccezionale di 6h, 41 minuti e 44 secondi, con un netto vantaggio di ben 25 minuti sul secondo classificato.

‘Municipale’, Comune di Alcamo spiega le sue ragioni. Sindacati fermano agitazione

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Carenza di organico a tempo pieno con una ventina di agenti ancora part-time a 24 ore settimanali, sovraesposizione al rischio dei pochi agenti che devono coprire il servizio di sorveglianza notturna, mancanza di continuità dei corsi di formazione e addestramento professionale, parco auto di servizio attualmente ridotto all’osso con gravi criticità per gli agenti in servizio esterno. Queste le lamentele sollevate dal sindacato della funzione pubblica della CGIL e poi messe, nero su bianco, nel corso di un’assemblea sindacale svoltasi al collegio dei Gesuiti. L’amministrazione comunale alcamese ha incontrato i sindacati che avevano proclamato lo stato di agitazione e risposto alle istanze di CGIL, CISL e UIL. Presenti i tre responsabili dei sindacati confederati, il comandante della municipale di Alcamo, Ignazio bacile, il sindaco Domenico Surdi e l’assessore Vito Lombardo.

Il comando dei vigli urbani e l’amministrazione comunale hanno ribadito il loro impegno per l’incremento dell’orario di lavoro dei vigili urbani. Provvedimento che dipende ovviamente dalla situazione finanziaria dell’ente locale. Di maggiore sicurezza per gli agenti impegnati nella sorveglianza notturna, a causa della loro età, il comandante Bacile non si è spostato di una sola virgola: i turni verranno sempre rispettati con quattro unità proprio per tutelare la sicurezza degli stessi agenti. Rigettati al mittente i dubbi sulla mancanza di continuità nei corsi di formazione e nell’addestramento professionale. Amministrazione e comando hanno evidenziato come si organizzino, ogni anno, almeno dieci attività in tal senso. Anche il parco-auto di servizio sta crescendo seppur i guasti tecnici ogni tanto lo affievoliscono come in questi giorni con due mezzi fermi in officina. Il corpo della polizia municipale può comunque disporre, per adesso, di una decina di auto fra le quali anche le nuove ultime arrivate: una Panda, due elettriche e una Subaru. Alla luce del recente incontro, più volte richiesto ma secondo i sindacalisti cigiellini senza risposte immediate da parte della giunta Surdi, potrebbe quindi rientrare lo stato di agitazione  senza ricorrere alla cosiddetta procedura di raffreddamento richiesta dai sindacati al Prefetto di Trapani.

Comitato Agricoltori Marsalesi e sindacati: “Aiuti per il settore”

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Il “Comitato Agricoltori Marsalesi” ha incontrato  i rappresentanti dei sindacati di categoria FederAgri e Confsal. L’incontro è stato organizzato dal Comitato, nato da un centinaio di viticoltori durante la mobilitazione del 16 e 17 febbraio 2024, col duplice scopo di sollecitare interventi a favore della viticoltori e dare atto ai sindacati del loro prezioso ruolo svolto durante la vertenza sulla peronospora che portò alla sfilata a Marsala di circa 500 trattori e un  migliaio di agricoltori provenienti da tutta la provincia di Trapani. L’obiettivo principale era affrontare le questioni  del settore agricolo,  tra la cui: il completamento del risarcimento dei danni provocati dalla peronospora del 2023, il ristoro della siccità del 2024, la manutenzione delle dighe Trinità e Rubino, le infrastrutture vitali per l’approvvigionamento idrico in Sicilia occidentale, aiuti per fronteggiare la crisi che da anni avvolge il settore vitivinicolo aggravata dagli ultimi due raccolti compromessi dalle avverse  condizioni metereologiche.  Durante l’incontro, gli agricoltori hanno ribadito l’importanza di un sistema idrico efficiente per garantire uno sviluppo sostenibile e competitivo del settore agro-vitivinicolo.

È stato inoltre ricordato il ruolo dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura, che ha stanziato fondi per combattere la peronospora, è stato ineccepibile, anche se i danni da coprire sono molto più ingenti. Oltre al ripristino delle dighe, servono aiuti per l’acquisto di fitofarmaci, la promozione di  pratiche agricole innovative e l’aumento della resa economica dei vigneti siciliani. Gli agricoltori hanno chiarito che, se è necessario, ritorneranno in piazza per far sentire la propria voce.  FederAgri e Confsal hanno rinnovato il loro impegno a rappresentare le esigenze degli agricoltori, promuovendo politiche di sostegno, condizioni di lavoro dignitose e pratiche innovative.

La storia infinita dell’ex autostazione dei bus di Alcamo

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Sedici giungo 2025. È la data entro la quale era prevista la fine dei lavori nell’ex autostazione di piazza della Repubblica di Alcamo. L’appalto per un importo di 179 mila euro riguarda lavori di manutenzione straordinaria, efficientamento energetico, installazione di impianti da fonti di energia rinnovabili. La data di consegna e inizio lavori alla ditta che si è aggiudicato l’appalto è stata lo scorso 29 luglio. Montato il cantiere per qualche tempo gli interventi sono andati spediti ma ora sono fermi da diversi mesi, La causa? L’impresa è stata costretta a fermare tutto durante gli interventi al controsoffitto poiché si è scoperto che le travi di sostegno sono logorate dal tempo e quindi avrebbero potuto causare crolli e quindi pericoli per gli operai. Ora sono necessari nuovi fondi e nuove perizie per la ripresa dei lavori e cercare di potarli a termine. Le travi logorate dal tempo poiché da 10 anni era tutto fermo. Quando riprenderanno e quando la ditta potrà consegnarli al Comune? Allo stato attuale non è dato sapere ma chiaramente non c’è ottimismo. Infatti a pochi metri dall’autostazione continua a rimenare chiuso il castello in attesa di risolvere, e sono trascorsi mesi, i problemi per le pompe di calore. Nessun collaudo fino ad oggi sui discutibilissimi lavori di riqualificazione del centro storico in prossimità del castello dei conti di Modica e aree circostanti. Ora si sta lavorando al Comune per cercare le soluzioni. Per l’ex autostazione è previsto l’uso come Urban Center, luogo di confronto e locali di esposizione per la vita sociale e culturale, soprattutto dei giovani. E questo progetto chiede di perseguire l’opinione pubblica alcamese per evitare che diventi luogo di vendita di alcolici già troppi nel centro storico

Nasce a Castellammare “Lo spazio di Francesco”, un’area picnic dedicata ai più piccoli (Intervista)

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Un’area picnic all’interno del parco urbano Villa Olivia, dove le famiglie ma soprattutto i più piccoli potranno giocare e passare momenti spensierati all’aperto. “Lo Spazio di Francesco” è questo ma molto di più, è un luogo in cui si celebra la vita e la meraviglia, attraverso il ricordo del piccolo Francesco, scomparso prematuramente a soli due anni. Un momento di grande dolore per la famiglia Tartamella e per tutta la comunità castellammarese, ma che oggi si colora di speranza come il muro bianco del parco, che da oggi si tinge delle decine di mani dei bambini che hanno partecipato all’inaugurazione. “La meraviglia che ha seminato resterà nei cuori”, è il messaggio commosso della sorellina Cloe, che insieme ai genitori Gabriella e Giuseppe hanno finanziato questo spazio, gestito dall’Associazione Genitori di Buona Volontà.

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