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sabato, Giugno 7, 2025
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Stazione nuovo elettrodotto a Partanna, 1.700 ulivi alla coop. ‘Atria – Libera Terra’ (VIDEO)

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Un intero uliveto verrà ‘sfrattato’ dal suo sito originario a Partanna e  trasferito in un altro appezzamento di terreno a circa un chilometro di distanza, gestito dalla cooperativa sociale Rita Atria – Libera Terra che opera su terreni confiscati alla mafia. Il trasloco, necessario per costruire la stazione di conversione del cavo sottomarino lungo 220km che collegherà Partanna a Capo Bon, in Tunisia, avverrà cercando di rispettare per quanto possibile le caratteristiche delle piante, rassicurano da Terna, Gestore della rete elettrica nazionale. Il nuovo elettrodotto, in corrente continua da 600 MW, arriverà a 800 metri di profondità nel canale di Sicilia. Elmed, questo il nome della mega-opera inserita sin dal 2017 dalla Commissione europea nella lista dei Progetti di Interesse Comune, sarà la prima interconnessione in corrente continua tra i due continenti, Europa e Africa, realizzata grazie alla sinergia e alla cooperazione tra Terna e Steg, le società che gestiscono le reti elettriche rispettivamente di Italia e Tunisia. Il completamento dell’infrastruttura è previsto per il 2028 grazie ad uno stanziamento di oltre 300 milioni di euro da parte della Commissione europea.

Isole minori. Rimborsi per viaggi dipendenti pubblici, “Portale sempre fermo” tuona la UIL

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L’annuncio tre settimane fa ma il portale on-line promesso dalla Regione per consentire ai pendolari nelle isole minori di ottenere i rimborsi dei biglietti, non è mai entrato in funzione. E questo nonostante l’annuncio in pompa magna divulgato dall’assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, Alessandro Aricò, secondo il quale tutto sarebbe stato attivato appena un giorno dopo. Dopo tre settimane è quindi arrivata l’uscita della UIL Trapani che, in una nota, afferma come si sia trattato soltanto di vane promesse. “Chiediamo con forza l’intervento del presidente della Regione, Renato Schifani, – dice il sindacato – per mettere fine a questa continua vergogna”. La denuncia è sottoscritta dal segretario generale della Uil Trapani, Tommaso Macaddino: “È evidente che la gestione dei rimborsi dei biglietti per i pendolari delle isole minori così com’è stata progettata è davvero fallimentare. I lavoratori nel frattempo hanno speso circa 300 euro di biglietti a gennaio e altrettanti a febbraio, – ha spiegato Macaddino – andando a gravare su stipendi già intaccati dall’aumento sconsiderato dei prezzi per i beni di prima necessità a causa dell’inflazione galoppante. Ci chiediamo poi, una volta aperto questo portale, – ha concluso il segretario generale di UIL Trapani – quali saranno le tempistiche per ottenere le somme già anticipate dai pendolari isolani”. L’annuncio della Regione e del suo assessore Aricò era stato divulgato il 5 novembre febbraio scorso. Nella nota era scritto che da quel giorno i dipendenti pubblici che per motivi di servizio prestano la loro attività lavorativa nelle isole minori della Sicilia potranno viaggiare ottenendo il rimborso integrale del biglietto, attraverso la richiesta da inserire nell’apposita piattaforma informatica che il dipartimento delle Infrastrutture sta predisponendo e che sarà operativa a giorni. Portale che invece, fino ad oggi, è ancora al palo.

Auto in fiamme nel viale Europa di Alcamo, tanta paura ma nessun danno a persone

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Un’auto ha improvvisamente preso fuoco ieri sera mentre transitava nel viale Europa ad Alcamo, all’altezza della chiesa Sacro Cuore di Gesù. Dai primi accertamenti è emerso che la Opel, condotta da una signora fortunatamente illesa, ha avuto un guasto elettrico improvviso, che ha scatenato l’incendio. Immediati sono giunti sul posto i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme permettendo in poco tempo lo scorrimento regolare del traffico, che nel frattempo aveva subito importanti rallentamenti.

Parcheggio di Borgo Parrino, il Comune ne gestirà una porzione

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Una serie di sentenze e di decreti che forse vanno ad ingarbugliare sempre più la querelle fra la cooperativa NoE e il comune di Partinico sull’utilizzo a parcheggio di un’area a Borgo Parrini. Il nuovo pronunciamento è del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Sicilia che, rispondendo al ricorso proposto dalla Cooperativa NoE e dal suo avvocato Ignazio Impastato, avrebbe ribadito la possibilità, al comune di Partinico, di utilizzare una porzione del bene confiscato, assegnato alla Cooperativa NoE, da destinare a parcheggio. Alla luce degli ultimi pronunciamenti Borgo Parrini potrà disporre quindi di un parcheggio non molto ampio, gestito dal comune di Partinico, sicuramente non sufficiente ai tanti visitatori che frequentano la zona.

Posteggiatore abusivo a Marsala, scatta un arresto

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Un uomo è stato arrestato nel parcheggio del Salato, sul lungomare di Marsala, dopo un diverbio con alcuni cittadini a cui aveva chiesto il pagamento di un “obolo” per parcheggiare. I Carabinieri, che sono immediatamente intervenuti sul posto hanno fermato l’uomo, e lo hanno condotto presso la stazione di via Mazara per ulteriori accertamenti. L’episodio riaccende il dibattito sulla presenza di parcheggiatori abusivi in città, un fenomeno spesso oggetto di segnalazioni da parte dei cittadini.

Ripristinata la viabilità originaria della via Marconi a Castellammare del Golfo

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A Castellammare è stata ripristinata la viabilità originaria della via Marconi, che era stata invertita nel tratto che va dalla via Alberto Mario verso via Marina di Petrolo. Una sperimentazione iniziata nel luglio scorso e che aveva causato disagi e polemiche. Di conseguenza ritorna all’origine anche il senso unico di marcia nella via Trento e nella via Verdi. Il sindaco e l’assessore alla viabilità Giovanni Todaro comunicano inoltre nella stagione estiva con l’avvio delle ZTL la zona di Petrolo resterà aperta al traffico

Operazione Eirene, udienza preliminare. Rinvio al cinque marzo

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E’ durata davvero poco la prima seduta dell’udienza preliminare, dinanzi al Gup di Palermo,  Paolo Magro ma, che dovrà decidere sul rinvio a giudizio delle persone coinvolte nell’operazione Eirene. Fra questi anche l’ex senatore alcamese Nino Papania e l’ex vice-sindaco di Alcamo, Pasquale Perricone. Il rinvio è stato deciso per consentire ai legali dei 13 imputati, la maggior parte alcamesi, di presentare altra documentazione e di scegliere il rito da seguire, se ordinario o abbreviato, o l’eventuale patteggiamento. L’udienza preliminare è stata quindi rinviata di una settimana, precisamente a mercoledì 5 marzo alle ore 11, al nuovo palazzo di giustizia di Palermo.

Omicidio Bacchi. Condanna pesante, 14 anni e 8 mesi. Andrea Cangemi resta ai domiciliari

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Condanna pesante per Andrea Cangemi, il giovane partinicese accusato dell’omicidio del coetaneo e concittadino Francesco Bacchi. I fatti dinanzi alla discoteca Medusa di Balestrate il 24 gennaio dello scorso anno.  Il Gup di Palermo Lorenzo Chiaramonte ha infatti condannato, in abbreviato, il 22enne a 14 anni e 8 mesi per omicidio preterintenzionale e rissa aggravata. Un reato, quello dell’omicidio senza intenzione reale di uccidere che prevede una pena massima di 18 anni. La mano del GIP non è stata certamente leggera ed il giudice ha anche aggiunto altri otto mesi ai 14 anni richiesti dall’accusa.  Andrea Cangemi e Francesco Bacchi entrarono in contatto, corpo a corpo, durante una rissa cominciata all’interno della discoteca balestratese e poi proseguita subito all’esterno. La vittima cadde a terra e venne colpita da alcuni calci sferrati dall’imputato, adesso condannato in primo grado. Decisive per l’indagine, coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia, le videocamere piazzate fuori dal locale notturno. Il legale di Cangemi, l’avvocato Bartolo Parrino, in attesa delle motivazioni della sentenza ha già preannunciato ricorso per ottenere, in appello, un alleggerimento della pena per il 22enne che si trova attualmente agli arresti domiciliari. Il verdetto del rito abbreviato ha respinto tutte le richieste delle parti civili, anche quelle di alcuni giovani che avevano assistito a quel momento di follia. Anche i familiari di Francesco Bacchi, pure loro parte civile al processo, hanno sempre contestato la ricostruzione della Procura e della difesa degli imputati. Per loro si sarebbe trattato invece di omicidio volontario. Gli avvocati della famiglia Bacchi, Cinzia Pecoraro, Raffaele Bonsignore e Antonio Maltese avevano infatti chiesto la modifica del capo d’imputazione da omicidio preterintenzionale ad omicidio volontario. È invece sempre passata in tribunale la tesi degli avvocati Bartolo Parrino e Claudio Gallina Montana, legali difensori di Andrea Cangemi ma anche degli altri due giovani condannati per rissa aggravata.

Anche il sito della Provincia di Trapani nel mirino degli hacker filorussi

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Impossibile raggiungere il sito. Questo il messaggio che gli utenti oggi ricevono tentando di entrare nel sito ufficiale del Libero consorzio di Trapani. La pagina internet, insieme a quelle del comune di Ragusa, Caltanissetta, Enna, del Comune di Catania e della Regione Puglia sono al momento sotto l’attacco degli hacker filo russi NoName057 che da nove giorni hanno preso di mira i siti istituzionali italiani, in risposta al discorso pronunciato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Marsiglia. Il Presidente in quell’occasione aveva paragonato l’invasione dell’Ucraina alla politica di espansione territoriale della Germania nazista. Non si è fatta attendere la reazione della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova che aveva minacciato conseguenze per il nostro paese. Conseguenze che evidentemente si sono concretizzate in una vera e propria cyberguerra, con attacchi di tipo Ddos, che consistono nel saturare i siti con accessi sovraccaricandolo il sistema fino a farlo implodere. Tra i target della banda di hacker anche ministeri e forze di polizia (il Mit, la Guardia di Finanza), banche (Banca Intesa), aziende del trasporto (aeroporto di Linate, aeroporto di Malpensa, Siena Mobilità, Porto di Taranto, Porto di Trieste). Arriva subito la rivendicazione degli attacchi tramite i canali Telegram, che denota anche la soddisfazione per la riuscita dell’operazione: “La cybersecurity italiana – scrivono sui loro canali Telegram in inglese, italiano e russo – rimane un colabrodo!”. L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, che monitora costantemente il traffico, ha allertato tempestivamente i bersagli dell’offensiva e sta aiutando i rispettivi tecnici nella predisposizione delle opportune misure di mitigazione.

Basket. ‘Golfo’, tempi lunghissimi per il sogno A/2. Play-off e spareggi fino al 15 giugno

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Con la nascita della nuova società cestistica Golfobasket, Alcamo ha ripreso a sognare obbiettivi importanti, soprattutto per quella pallacanestro femminile che nella cittadina alcamese ha vissuto pagine importantissime, forse irripetibili. Il quintetto di coach Ferrara sta comunque facendo sognare il salto in A/2 con numeri impressionanti nella stagione regolare. Il cammino però è ancora lunghissimo e molto difficile. Si conoscerà infatti soltanto il 15 giugno il nome della squadra che otterrà la promozione nel secondo campionato nazionale di basket femminile. La ‘Golfo’ riprenderà intanto gli allenamenti stasera dopo un breve meritatissimo riposo. La squadra tornerà a giocare invece domenica 16 marzo con gara uno della semifinale play-off contro la vincente del quarto fra Katane e Stella Palermo, serie molto equilibrata e attualmente sull’1 a 0 per le etnee. Finalissima invece in programma ad aprile e sempre al meglio delle tre partite. A quel punto il cammino diventa più complicato per il valore delle avversarie che si andranno ad affrontare in due pareggi nazionali.

Il primo a vedere in campo la vincente dei play-off siciliani si disputerà 25 maggio e primo giugno contro la prima classificata della serie B dell’Emilia Romagna, quel Basket Cavezzo in cui sta dominando la palermitana Marta Verona. La formula prevede soltanto gare di andate ritorno con il passaggio del turno in base alla differenza canestri. Chi supererà il primo spareggio nazionale andrà a giocare la finalissima che porterà in serie A/2 e sempre con la stessa formula delle due gare. La vincente di Sicilia – Emilia Romagna dovrà vedersela con al vincente fra Campania 2, allo stato attuale Potenza oppure Angri, e Triveneto in cui sta dominando il Thermal Basket di Montegrotto Terme. L’ultimo atto per tentare la scalata in A/2 femminile andrà in scena l’8 e il 15 di giugno.

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