Un arsenale di tutto punto: ben 5 armi di calibro pesante sono state ritrovate in un’abitazione nelle campagna di Paceco da carabinieri della locale stazione coadiuvati dalla Compagnia cittadina di Trapani. Ad essere stato arrestato Paolo Ciulla, 35enne di Paceco, già conosciuto alle Forze dell’Ordine per un suo passato abbastanza turbolento. I militari, nell’ambito di servizi deputati al controllo della lecita detenzione di armi, all’interno di un territorio particolarmente “sensibile” come quello del Comune di Paceco e delle sue frazioni, hanno infatti operato una serie di controlli mirati. Nel corso di queste attività, controllando l’abitazione di Ciulla, i militari dell’Arma hanno trovato un vero e proprio arsenale, illegalmente detenuto. In particolare i carabinieri hanno individuato e quindi sequestrato un fucile con canne mozze, una canna ed una baionetta di un moschetto risalente al periodo del secondo conflitto mondiale, due pistole ed una parte di una canna di artiglieria pesante. Per Ciulla sono immediatamente scattate le manette per i reati di alterazione e detenzione illegale di armi e per ricettazione, poiché il fucile, modificato con il “taglio delle canne”, risultava essere stato rubato nel lontano 1992. Su disposizione del Magistrato della Procura delle Repubblica presso il Tribunale di Trapani, Andrea Norzi, Ciulla è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Un’attività, quella del controllo della detenzione legale di armi, che proseguirà senza sosta anche nei prossimi giorni, e che sarà svolta da tutte le Stazioni dipendenti dal Comando Compagnia Carabinieri di Trapani. Questo tipo di operazione rientra nell’ambito di controlli mirati a garantire e salvaguardare la sicurezza dei cittadini. Nei prossimi giorni saranno effettuati dei veri e propri esami balistici per le armi in modo da verificare se siano state effettivamente utilizzate o meno recentemente.
