‘Paceco African Fashion’, da ospiti del centro di accoglienza a ‘modelle per un giorno’ (VIDEO)

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Particolare shooting fotografico a Paceco per l’African Fashion che ha visto sfilare otto “modelle“ di 6 diverse nazionalità (tutte ospiti del Centro di Accoglienza della cittadina che sorge alle porte di Trapani) e due studentesse dell’Istituto Tecnico Tecnologico “G.B. Amico”.

L’iniziativa multietnica, promossa dalla Cooperativa Sociale Badia Grande, nata quasi per gioco a seguito della realizzazione di un laboratorio sartoriale per donne immigrate in difficoltà, ha riscosso ampi consensi nell’opinione pubblica, grazie al determinante supporto dato dalle donne dall’Associazione Solidalmente, dalla Chiesa Madre, dell’Interact Club e dal Rotary Trapani Birgi Mozia.

Le aspiranti modelle, dopo aver indossato i capi realizzati dalla stilista Deborah ed essere state acconciate dai professionisti della bellezza dell’Atelier Aldo Coppola by Nino Grammatico hanno sfilato davanti agli obiettivi degli allievi fotografi dell’Istituto Tecnico ad indirizzo Grafica e Comunicazione. Il Paceco African Fashion si è concluso con un simpatico, fuori programma all’esterno della Chiesa Madre, ovvero con un shooting fotografico nella piazza principale di Paceco.

Le foto realizzate durante la giornata saranno impiegate per la realizzazione di un calendario e per una mostra fotografica da tenersi a fine gennaio nei locali attigui alla Madrice, dove saranno altresì esposti anche gli abiti etnici che hanno indossato le “modelle“ (Julianna, Yangong, Miriam, Fatima, Jeneba, Adja Nanga e Rut, di età compresa fra i 20 ed i 30 anni), in quanto cuciti con le loro stesse mani sotto la guida esperta di Deborah.

Il fotografo Sergio Cancelliere di Trapani, da sempre vicino alle tematiche sociali, donerà la stampa del Calendario e dei pannelli espositivi per la mostra fotografica. Dopo essere fuggite dai Paesi nativi ed aver percorso migliaia di chilometri con i mezzi più disparati queste giovani immigrate, che si sono ritrovate per caso al Centro Sai di Paceco, allestito in un ex agritrusmo, hanno vissuto un giorno diverso. Il ‘Paceco African Fashion’ ha permesso a queste donne, dal passato sicuramente molto difficile, di indossare abiti artigianali che richiamano i colori, gli usi ed i costumi della loro terra; di “sognare“ vestendo i panni di “modelle per un giorno“ e di esternare la loro voglia di integrazione e di inserimento nella terra che le ospita.