Rimane costante ma non esageratamente eccessiva la pressione di pazienti positivi al covid sull’ospedale civico di Partinico. Allo stato attuale la media costante va avanti da alcune settimane. Una quarantina di ricoverati nei reparti covid ordinari e una decina in psichiatria covid, reparto quest’ultimo che serve l’intro territorio dell’ASP di Palermo. Nessun paziente è invece ricoverato in terapia intensiva e in terapia sub-intensiva. Il dato medico interessante è che dei 40 ospiti dell’area medica covid praticamente nessuno ha accusato gravi sintomi respiratori. Quasi tutto sono stati sistemati nel reparto dopo che si erano recati in ospedale per altre patologie e sono risultati poi positivi al tampone d’ingresso.
Anche l’ospedale di Partinico sembra stia uscendo dal tunnel anche se i sanitari non intendono ancora cantare vittoria. Il nosocomio comunque continua a funzionare anche negli altri reparti e secondo il numero dei posti-letto stabiliti durante la pandemia. L’unico reparto ad essere stato ridimensionato è quello di pediatria che attualmente presenta soltanto due posti-letto. Funzionante anche il pronto-soccorso pediatrico, l’unica struttura di tal genere presente sul territorio siciliano da Trapani e fino a Palermo. Da quando il Civico di Partinico divenne covid-hospital, vale a dire nel 2020, il presidio è stato al centro di numerose polemiche sia per i lavori di riadattamento che per la dislocazione del personale e la carenza di dipendenti. Negli ultimi due anni sono state presentate interrogazioni parlamentari all’ARS e avviate numerose proteste da parte di svariate single sindacali della sanità.
