Ospedale di Alcano in commissione ARS, ancora assenti Razza e dirigenti

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Probabilmente vecchie e nuove carenze dell’ospedale di Alcamo non interessano poi molto al governo della Regione. Infatti per la seconda volta l’apposita seduta della quarta commissione dell’ARS si è conclusa con un assoluto nulla di fatto. Era stata la deputata alcamese Valentina Palmeri a chiederne la convocazione proprio per affrontare i problemi del “San Vito e Santo Spirito”. Era già capitato una prima volta che la seduta fosse del tutto infruttuosa e si è nuovamente verificato per la mancanza dei soggetti interessati.  Ai lavori, infatti, non si è presentato l’assessore alla salute Ruggero Razza, componente dello stesso esecutivo regionale in cui opera un assessore alcamese, e nemmeno i tecnici dello stesso assessorato. Insomma non si è potuta affrontare la discussione dei problemi del nosocomio alcamese e in particolare del reparto di cardiologia.

L’ospedale di Alcamo, fra l’altro, a breve andrà in ambasce anche al pronto soccorso per il trasferimento già programmato di quattro degli otto medici in servizio. Per non parlare del densitometro guastatosi a marzo e che nessuno ripara e nemmeno sostituisce. “E’ difficile, se non impossibile, affrontare in questo modo i problemi e cercare di risolverli, – ha detto l’onorevole Palmeri – anche perché da parte dell’ASP, come sostenuto dal direttore sanitario Gioacchino Oddo presente ai lavori, non sono state prospettate soluzioni affidabili nel medio periodo, rimandando tutto a ipotetici concorsi che però, come già visto in precedenza, rischiano di non risolvere nulla perché – ha spiegato la deputata alcamese – non si facilita la scelta e la permanenza presso lo stesso ospedale”.

Secondo la parlamentare tutto questo “sta comportando un ulteriore depotenziamento di un nosocomio, ubicato in un comune di quasi 50.000 abitanti, che serve utenti anche dei comuni limitrofi e della provincia di Palermo”. “E’ lecito chiedersi a questo punto se ci sia effettivamente la volontà politica di risolvere il problema, nelle more del concorso, trasferendo medici dai reparti ambulatoriali di altri ospedali trapanesi, o se invece stiamo assistendo ad una chiusura del ‘San Vito e Santo Spirito’ non apertamente dichiarata.” “Quel che è certo è che il Governo della Regione è assente; un pessimo segnale – ha concluso la deputata regionale dei Verdi”