Il laboratorio di analisi dell’ospedale San Vito e Santo Spirto di Alcamo dispone di apparecchiature all’avanguardia e può soddisfare tutte le richieste del territorio perché collegato alla rete ospedaliera che vede uniti fra loro tutti i laboratori dell’ASP di Trapani. La filosofia aziendale, organizzata secondo il modello HUB e Spoke mette al centro della rete il paziente che può tranquillamente fare il prelievo nel punto più vicino alla sua abitazione certificando che qualsiasi esame sarà eseguito all’interno della rete dei laboratori aziendali.
Questo il preambolo di un’interrogazione di Franco Orlando, consigliere comunale alcamese e tecnico di laboratorio, inviata al sindaco Domenico Surdi e ai vertici dell’ASP. Orlando segnala come gli alcamesi si accorgano di tale possibilità soltanto quando i laboratori privati di analisi sono chiusi, nei post-festivi o per le ferie. “Durante ilperiodo estivo – dice Mariano Lucchese direttore del laboratorio dell’ospedale di Alcamo – arriviamo a fare anche più di centro prelievi al giorno. Ci sarebbe da capire, quindi, – ha concluso Lucchese – perché gli alcamesi non usufruiscono del nostro servizio anche nel resto dell’anno”.
Gli utenti che usufruiscono del laboratorio ospedaliero di Alcamo, ma avviene in tutti i laboratori dell’ASP, dice Lucchese ma lo ribadisce nella sua interrogazione anche Orlando – possono poi usufruire del ritiro analisi in via telematica: con il ricevimento di una password non avranno bisogno di uscire da casa e sarà cura della stessa sanità pubblica inviare, gli esami più complessi, in altri laboratori della rete. “Presso l’ospedale di Alcamo – scrive Franco Orlando – da sempre è aperto al pubblico un ambulatorio per esterni per eseguire tutti i test di laboratorio.
Una struttura che aderisce ad un programma di controllo di qualità e che risponde ai quesiti con strumenti e reagenti controllati. I prelievi possono effettuarsi dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 10:30. Purtroppo gli Alcamesi – aggiunge il consigliere comunale di Sicilia Vera – si accorgono di questa preziosa risorsa solo quando i laboratori privati, che sono tanti ad Alcamo, sono chiusi andando quindi a sovraccaricare all’inverosimile l’attività del laboratorio ospedaliero. Bisognerebbe interrogarsi – conclude Franco Orlando – sulle motivazioni di tale fenomeno che puntualmente si ripete da decenni.
