Orario ridotto al parcheggio interrato ad Alcamo, manca il personale

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Negli ultimi anni il parcheggio interrato di piazza Bagolino ad Alcamo è rimasto più chiuso che aperto. Anche in questi giorni il sito sta funzionando a orario ridotto, con chiusura dal lunedì al sabato alle ore 14, e le cose rimarranno così chissà fino a quando. Di aprire il parcheggio nei giorni festivi, manco a parlarne. La decisione del dirigente del settore, il comandante della polizia municipale Ignazio Bacile, è scaturita dal fatto di non potere garantire la sicurezza ai dipendenti che lavorano nel parcheggio sotterraneo, una struttura che, per la sua conformazione, i suoi 5 differenti accessi e la mancanza di linea telefonica, necessita almeno di due unità presenti contemporaneamente.

Sarà strano e difficile da comprendere ma il comune di Alcamo ha carenza di personale della categoria A e, ancor meno, di quello dotato della necessaria formazione anti-incendio. Problemi di salute per due dipendenti hanno costretto il settore a non poter garantire l’apertura del parcheggio di piazza Bagolino.  Fra i tanti stabilizzati ce ne sono pochissimi che hanno la qualifica che serve per lavorare in quel luogo e sull’uso degli ASU, altri stabilizzati, si attendono chiarimenti dalla Regione.

Meno male che in questo periodo gli impianti sportivi operano a regime ridotto perché anche lì vengono dislocati i dipendenti di categoria A. Il numero complessivo di personale comunale c’è, e per di più anche abbondante, ma qualcosa evidentemente non va nell’assegnazione delle mansioni e nella gestione dei servizi. In questi giorni sta toccando al parcheggio interrato di piazza Bagolino, domani potrebbe essere a volta delle palestre o degli altri siti comunali.

Per quanto riguarda invece i parcheggi a raso a pagamento, vale a dire quelli esterni, della stessa piazza Bagolino e di piazza della Repubblica, recentemente il consiglio comunale, su proposta dell’UDC, ha approvato una mozione d’indirizzo per portare la tariffa ad appena 20 centesimi all’ora, una riduzione del 66%. Dovrà però adesso intervenire la giunta Surdi, con un’apposita delibera, per introdurre la nuova tariffa per i due ampi parcheggi che, dall’arrivo delle strisce blu, restano sempre desolatamente vuoti.