Lavori di ristrutturazione di case popolari del quartiere palermitano dello “Zen 2”, realizzati grazie ai fondi europei, erano invece eseguiti solo sulla carta e parte degli stessi fondi sarebbero finiti nelle tasche dei dirigenti dell’Istituto Autonomo Casa Popolari. Nell’operazione denominata “Start”, la Procura europea ha emesso ordinanze cautelari ai domiciliari nei confronti di Mario Palumbo, direttore dei lavori del cantiere, Rosario Zummo, responsabile dell’area tecnica amministrativa e Roberto Federico, geometra. Tutti e tre impiegati dello IACP di Palermo, sono accusati di induzione indebita a dare o promettere utilità.
