La settimana scorsa il dietrofront del gruppo di imprenditori che avrebbe voluto far ritornare ‘grande’ l’Alcamo Calcio. Poi l’immediato intervento dell’assessore allo sport Gaspare Benenati che è riuscito a tenere immediatamente un incontro, alla presenza del sindaco Domenico Surdi, con l’ex funzionario di banca Piero Provenzano, rappresentante della cordata Calvaruso, e l’attuale presidente Baldo Marchese. Presente al confronto anche il presidente del consiglio comunale Saverio Messana. Sono arrivati i chiarimenti e le attese rassicurazioni sullo stadio. L’Alcamo, quindi, si iscriverà al prossimo campionato di Promozione. La storica società calcistica Alba Alcamo, fondata nel lontano 1928, andrà quindi avanti.
La dirigenza ha già avviato e pratiche per presentare regolare domanda di iscrizione al campionato. Sui ruoli all’interno del rifondato club, restano però fitti interrogativi. I nodi si dovrebbero sciogliere il prossimo week-end quando rientrerà ad Alcamo Salvatore Calvaruso, ortopedico, direttore di università ed ex presidente dell’Alcamo. Tutto potrebbe accadere come equilibri societari, anche la permanenza della presidenza e della maggioranza delle quote a chi attualmente le detiene, l’imprenditore Baldo Marchese. L’ipotesi potrebbe concretizzarsi in quanto il progetto iniziale del gruppo Calvaruso-Provenzano non potrà essere perseguito. La loro cordata, che coinvolge alcuni altri facoltosi imprenditori, aveva infatti chiesto la gestione decennale del ‘Lelio Catella’.
Richiesta che allo stato attuale non può essere soddisfatta dall’amministrazione comunale che però, a differenza del recente passato, ha mostrato segnali di interesse e volontà di sostenere la squadra di calcio che rappresenta Alcamo. La soluzione più probabile sarebbe quindi quella dell’aiuto economico e organizzativo che Salvatore Calvaruso e Piero Provenzano, a prescindere dal loro coinvolgimento personale nel consiglio direttivo, potrebbero offrire per rilanciare lo storico club calcistico. Alla luce di tali trattative, l’Alcamo potrebbe quindi recitare un ruolo importante nel prossimo campionato di Promozione. Dalle parole ai fatti, dalle promesse alo loro mantenimento, ce ne passa comunque. La strada intrapresa sembrerebbe comunque quella giusta anche se ognuno sceglie i mezzi che più preferisce. Anche quello di dare uno scossone attraverso la stampa come fatto, giorni fa, dalla nuova cordata.
