Operazione “Ferragosto sicuro” nel trapanese, il bilancio

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Una serie di controlli straordinari pianificati dalla Questura di Trapani sull’intero territorio trapanese, dal capoluogo di provincia ad Alcamo, San Vito Lo Capo, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Marsala e Mazara del Vallo finalizzati principalmente a fronteggiare abusivismo commerciale e contraffazione di marchi, prodotti e segni distintivi. Sono stati dispiegati in sinergia con la Polizia locale nella settimana compresa tra il 10 e il 15 agosto, epicentro dell’estate sia per i residenti che per i numerosi turisti.

29 in tutto i posti di controllo realizzati, mentre il bilancio delle attività ispettive effettuate è di: tre persone arrestate in flagranza di reato (due cittadini italiani per tentato furto aggravato e un cittadino extracomunitario per rapina aggravata e tentata estorsione aggravata); a 7 stranieri, 3 bangladesi e 4 senegalesi, privi delle autorizzazioni amministrative per la vendita in forma ambulante e itinerante, sono state contestate sanzioni pecuniarie per decine di migliaia di euro: un’ingente quantità di merce varia, tra giocattoli, bigiotteria, oggettistica, abbigliamento e accessori è finita sotto sequestro; 621 le persone identificate; a 20 stranieri è stato verificato il possesso di regolare permesso di soggiorno; 162 autovetture sono state meticolosamente controllate, con effettuazione di 2 sequestri amministrativi; 14 tra motoveicoli e ciclomotori sono stati ispezionati, con il compimento di 2 fermi amministrativi; 27 le contravvenzioni elevate ai sensi del Codice della Strada; 10 i veicoli rubati che sono stati ritrovati. È stato anche appurato, per 21 persone, il rispetto degli arresti domiciliari o della detenzione domiciliare.

Il piano operativo dei controlli, forte di questa mole di risultati – fa sapere la Questura di Trapani -proseguirà per il restante periodo estivo.