Alcamo-Fuoco ad una casa in via Gammara, danneggiato il prospetto

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ALCAMO. Raid incendiario nei confronti di una famiglia ad Alcamo, in via Gammara. Nella notte qualcuno verosimilmente ha appiccato le fiamme all’esterno di un’abitazione occupata da un nucleo familiare e intestata ad una donna. Ad intervenire i vigili del fuoco del distaccamento di Castelvetrano, in sostituzione ai colleghi di Alcamo impegnati in altre operazioni di incendio a sterpaglie e vegetazione questa notte e sino all’alba. Al momento i pompieri non si sbilanciano sostenendo di non avere trovato sul posto alcun elemento che possa ricondurre con certezza al dolo. Ad avere aperto in merito un’indagine il commissariato di Alcamo che sta verificando in queste ore le risultanze del sopralluogo effettuato sul posto questa mattina dalla polizia scientifica. Anche gli inquirenti al momento non si sbilanciano sulle cause del rogo ma le indagini propendono ovviamente per il dolo considerato che le fiamme pare siano partite dall’esterno e non dall’interno della casa. Il rogo in particolare sarebbe partito da un infisso in vetro situato all’interno di una piccola veranda all’aperto posta al piano terra della casa e in pochi minuti si sarebbe propagato anche a buona parte del prospetto, tanto da danneggiare anche la vicina serranda in plastica. I poliziotti si stanno muovendo nel più stretto riserbo: trapelano poche informazioni sugli occupanti dell’abitazione. L’unica certezza è che all’interno risiedono marito, moglie e figli e alcuni di loro risultano essere pregiudicati. Restano aperte quindi al vaglio degli inquirenti tantissime ipotesi che vanno dalla possibile ritorsione per contrasti maturati nel contesto della vita privata sino a possibili regolamenti di conti nell’ambito della microcriminalità. Ancora è presto per potere riuscire a tracciare una ben precisa pista investigativa dal momento che l’episodio si è verificato questa notte. Nelle prossime ore saranno ascoltati tutti i componenti del nucleo familiare per tentare di capire anzitutto a chi eventualmente possa essere stato rivolto il raid incendiario: un messaggio intimidatorio lanciato a uno dei coniugi oppure a qualcuno dei figli? Questo il primo passo su cui si stanno muovendo gli inquirenti per far sviluppare l’indagine. L’ultimo incendio nella cittadina alcamese si era registrato in viale Europa ai danni di un furgoncino di un negozio di frutta e verdura nel giugno scorso. Facendo poi qualche passo indietro un altro raid si era verificato ad aprile in via Autonomia Sicilia quando fu dato alle fiamme un’auto e il rogo si propagò ad altri tre mezzi. L’autore di questo raid fu arrestato pochi giorni dopo.