Operazione “Cutrara”, appello in abbreviato per 8 imputati. Anche sindaco che era stato assolto

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Sono otto gli imputati che ieri, nell’ambito dell’indagine antimafia ‘Cutrara’, sono stati convocati a Palermo per il processo d’appello. Tra questi anche il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicola Rizzo, assolto in primo grado. Quella del primo cittadino è stata l’unica assoluzione, rispetto alla sentenza del 21 settembre scorso, alla quale si è appellata la procura. Rizzo è imputato di favoreggiamento aggravato, accuse scaturite dal famoso incontro fra lo stesso sindaco e il capomafia Francesco Domingo, detto Tempesta, avvenuto nell’abitazione del padre della compagna di Rizzo.

Nell’udienza di ieri del processo di appello, che rispetterà sempre le modalità del rito abbreviato come avvenuto in primo grado, si è tenuta soltanto la relazione del collegio giudicante. Poi è stato fissato il rinvio al 4 di ottobre quando si terranno requisitoria dell’accusa e conclusioni delle parti civili. In appello, con Nicola Rizzo, anche i castellammaresi Daniele La Sala, Maurizio Mulè e Antonino Sabella, tutti detenuti ai domiciliari e condannati rispettivamente, in primo grado, a 10 anni e 8 mesi, 4 anni e tre mesi, 8 anni e otto mesi. Con loro altri tre imputati castellammaresi e detenuti in carcere per questa causa: Salvatore Mercadante, Camillo Domingo e Francesco Stabile che avevano subito condanne dai quasi 15 anni del primo ai 10 anni e 8 mesi dell’ultimo.

In appello anche il trapanese Francesco Virga, figlio del boss Vincenzo, in carcere attualmente a Terni e condannato in primo grado a 4 anni e sei mesi. La prima sentenza del rito abbreviato era stata emessa dal gip Annalisa Tesoriere il 21 settembre scorso. Con Rizzo venne assolto anche un altro noto politico, l’ex presidente del consiglio comunale di Trapani, Francesco Di Bono. Per quest’ultimo la DDA non ha avanzato appello. Quel giorno del mese di giugno del 2020 Castellammare del Golfo, alle prime luci dell’alba, venne svegliata da centinaia di carabinieri, posti di blocco, elicotteri. Un’operazione antimafia che fece il giro di tutte le testate nazionali e anche di telegiornali RAI e dei network privati. ‘Cutrara’ ha anche in corso un altro processo, quello per via ordinaria, in corso di svolgimento al tribunale di Trapani e che vede, tra gli imputati, Ciccio Tempesta, ritenuto dalla DDA ancora a capo di cosa nostra castellammarese.