Omicidio Antonella Bonomo. Messina Denaro vuole scrollarsi del delitto

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È uno dei tanti orribili delitti di cui si sono macchiati i killer della mafia su ordine del sanguinario Totò Riina. Tra le vittime la castellammarese Antonella Bonomo, aveva 32 anni, quando venne strangolata. L’unica sua colpa quella di essere stata la compagna del boss alcamese Vincenzo Milazzo, soprannominato il vampiro, perché era un elemento sanguinario. Vincenzo Milazzo con Giuseppe Ferro, da anni collaboratore di giustizia, riuscirono a sconfiggere la storica famiglia mafiosa dei Rimi. La giovane donna di Castellammare pare fosse incinta di tre mesi, ma una indagine ex post avrebbe smentito questa circostanza. Resta comunque l’efferatezza del delitto ordinato da Riina perché la donna poteva essere a conoscenza dei segreti del compagno Vincenzo Milazzo.

Matteo Messina Denaro ha tentato in tutti i modi di scrollarsi di dosso un’ennesima accusa infamante: aver ucciso, assieme ad alcuni complici Antonella Bonomo, avrebbe tentato in tutti i modi di scrollarsi di un altro infamante episodio: l’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo tenuto sequestrato per due anni e poi ucciso e sciolto nell’acido da Giovanni Brusca, detto “U verru” ovvero il porco. Dal 31 maggio del 2021 dopo aver scontato 25 anni di carcere. Giovanni Brusca, il capomafia che azionò il telecomando della strage di Capaci, autore di decine di delitti, che decise l’omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo, è libero perché considerato uno dei collaboratori di giustizia più attendibili. Antonella Bonomo dopo tre giorni dalla uccisione di Milazzo venne attirata in una trappola e venne strangolata. Il suo corpo venne ritrovato nel mese di dicembre del 1993, grazie alle dichiarazioni di Gioacchino La Barbera.

Diverse le versioni dei pentiti sull’uccisione di Vincenzo Milazzo, Una perché avrebbe brindato alla notizia della morte di Totò Riina. Un’altra perché non sarebbe stato in grado di fronteggiare alla fine degli anni ‘90 la guerra di mafia scatenata ad Alcamo dal clan dei Greco, E per ultima quella che viene ritenuta più accreditata perché si sarebbe opposto alle stragi. Ora torna alla ribalta il delitto della sua compagna della quale avrebbe parlato Matteo Messina Denaro