I lavori erano partiti il 19 novembre del 2019. Poi il braccio di ferro con l’Opera Pia Pastore per un terreno interessato dal progetto, lo stop causato dal covid e quindi la rescissione del contratto e il contenzioso giudiziario, ancora aperto, fra IACP di Trapani e ditta appaltatrice, l’ATI Cassisi-Moscariello. I lavori di ristrutturazione del palazzaccio di via Mistretta, l’ex palazzo Vutano, sono quindi finalmente ripartiti e pare che finalmente procedano a passo spedito. Sono stati affidati alla IGC di Perugia che dovrà completarli entro la fine del prossimo mese di settembre.
L’intervento, che riguarda soprattutto, ma non solo, quel palazzone obbrobrioso via Mistretta, spesso teatro di tragedie e di degrado, prevede in quel fabbricato un piano seminterrato, un piano rialzato e ulteriori sette elevazioni. Il progetto è finalizzato alla all’efficientamento energetico e al miglioramento tecnologico dell’edifico. Inoltre, in totale saranno realizzati 24 alloggi popolari e tre locali destinati a servizi pubblici. Il maggior numero di nuove abitazioni sarà destinato ad anziani e giovani coppie. Un appalto da 1.906.000 euro.
Dicevamo che la sistemazione di quel palazzaccio e delle aree limitrofe rappresenta soltanto una parte del progetto. Previste infatti anche la riqualificazione di un tratto del corso Generale Medici e la realizzazione, nei pressi dell’area ceduta dall’pera Pia Pastore, di un giardinetto con giochi per bambini e panchine e di un parcheggio. Una funzionale area verde che andrà a sorgere di fronte all’ufficio postale.
I fondi erano stati assegnati anni fa dall’assessorato regionale alle Infrastrutture nell’ambito del Po Fesr Sicilia 2014-2020. Progetto e appalto erano stati a cura dell’Iacp di Trapani e del comune di Alcamo. Il coordinatore della sicurezza dell’appalto è l’ex ingegnere capo del comune alcamese, Venerando Russo.
