La consegna delle aree sulle quali sorgerà la nuova scuola dell’infanzia, in via papa Pio 12esimo ad Alcamo, è stata effettuata. Ditta esecutrice “New Building S.r.l.” e progettisti della società “Advanced Engineering S.r.l.” hanno preso possesso del sito. Un possesso, però, solo sulla arta in quanto in quell’area si torva il quartier generale della Fire Rescue, una delle più importanti associazioni di protezione civile della Sicilia occidentale. I volontari diretti da Ornella Criscione avrebbero dovuto sloggiare il 30 novembre scorso ma sono rimasti lì perché ancora non è stata trovata un’intesa su dove allocare mezzi, containers e materiale della ‘Fire Rescue’. Lo scorso mese di ottobre il comune di Alcamo aveva proposto quel parcheggio a disposizione del cimitero nuovo e che funziona soltanto in occasione della commemorazione dei defunti. Poi resta chiuso per una querelle con i confinanti sulla servitù di passaggio sulla stradina di accesso.
La Fire Rescue ha evidenziato alcuni problemi soprattutto quelli legati al trambusto e al rumore causato dalle sirene degli automezzi quando vengono provate. L’associazione è quindi rimasta in via Papa Pio 12esimo, proprio in quell’area dove dovrà sorgere la nuova scuola materna. È già comunque partita una contro-proposta e riguarda un’area confiscata che sorge in zona Tre Noci, alle falde sud-est di monte Bonifato. Pare che su quest’area possa trovarsi un accordo fra comune di Alcamo e Fire Rescue. La vicenda fa comunque sollevare insoliti dubbi sui tempi con i quali opera la giunta Surdi. Il finanziamento della nuova scuola dell’infanzia con fondi PNRRR, infatti, risale all’ottobre del 2022. In più di un anno l’accordo con l’associazione di volontariato per la nuova area si sarebbe certamente trovato. Invece si è preferito creare suspence e magari anche causare il trasferimento della Fire Rescue a Castellammare del Golfo o a Calatafimi/Segesta.
