Samuele 1 e Samuele 2. La coppia di ciclisti alcamesi, alfieri della società sportiva ‘Pro Bike Erice’, continua a dominare anche nella categoria superiore dopo che lo scorso anno aveva fatto il ‘bello e cattivo tempo’ fra gli ‘allievi. Nel ciclismo, ovviamente anche nella mountain-bike, quando si diventa juniores si comincia ad entrare davvero nel giro che conta. Questo stanno facendo Samuele Catalano e Samuele D’Angelo al loro primo anno nella principale categoria giovanile.
Campione regionale Catalano, secondo posto per D’Angelo. Ai recenti campionati regionali di MTB, svoltisi sul suggestivo tracciato della ‘Valle dei Templi’ di Agrigento su un anello di KM 4,1 con altimetria di 159 metri e variazioni di pendenze e passaggi tecnici con fondo roccioso, si è quindi parlato alcamese. Primo e secondo posto ai regionali sono arrivati dopo una stagione in cui i due giovani ciclisti alcamesi hanno cominciato a testare il mondo ‘juniores’ e riuscendo anche, in alcuni occasioni, a centrare la top-ten di gare nazionali.
Una fucina di talenti quella curata con attenzione e sacrifici dal tecnico Daniele Calvaruso e dai suoi colleghi della ‘Pro Bike Erice’. I ‘campioncini’ di mountain-bike, per ampliare le loro possibilità di carriera, da quest’anno sono stati anche inseriti nelle gare su strada, un mondo molto lontano dai sentieri scoscesi e polverosi della MTB. Un passaggio, però, fondamentale per capire davvero di che pasta sono fatti Samuele 1 e Samuele 2, i giovani ‘gioiellini’ che meriterebbero almeno il dovuto riconoscimento da parte dell’amministrazione comunale alcamese.
