Nuova regolamentazione per la vendita di alcolici nelle frazioni balneari di Tre Fontane e Torretta Granitola sino al 18 giugno. Nuove restrizioni per cercare di frenare la movida selvaggia. A seguito dell’incontro con i gestori dei locali di Tre Fontane, il sindaco di Campobello, Giuseppe Castiglione ha emanato una nuova ordinanza per cercare di frenare i bollori della movida selvaggia, modificando alcune delle limitazioni alla somministrazione e alla vendita di alcolici che aveva assunto dimensioni preoccupanti, nelle settimane scorse, in conseguenza degli episodi di vandalismo e delle risse che si erano verificati i primi giorni di maggio, a causa soprattutto dell’eccessivo consumo di alcool.
Ordinanze emesse ovunque ma quasi sempre mancano i controlli per farle rispettare e quindi restano soltanto sulla carta. Nel corso dell’incontro il sindaco aveva chiesto ai gestori dei locali un maggiore rispetto delle regole al fine di scongiurare nuovi episodi di disturbo della quiete pubblica, disturbata dalla musica sparata a tutto volume all’aperto. E ciò succede ovunque anche ad Alcamo. Totalmente assenti i controlli da parte delle Istituzioni. Degrado e disturbo della quiete pubblica sempre in aumento. il sindaco di Campobello ha stabilito nuove regole per ristoranti, trattorie, pizzerie, tavole calde, gelaterie, pasticcerie, etc. potranno somministrare bevande alcoliche sino a notte fonda ovvero sino alle ore 2, fermo restando il divieto di vendita, anche per asporto, a partire dalle ore 24. Per i pub e i locali in cui viene effettuata attività d’intrattenimento e musicale, la somministrazione degli alcolici è, invece, consentita sino alle 1,30, fermo restando il divieto di vendita per asporto, a partire dalle ore 24. La vendita anche per asporto di bevande alcoliche è, inoltre, vietata anche attraverso i distributori automatici a partire dalle ore 22. Ma chi controlla per far rispettare leggi e ordinanze?
