Dopo il caso del sindaco di Castelvetrano, Enzo Alfano, che ha pubblicato una selezione per il conferimento, tramite nomina fiduciaria, dell’incarico di Portavoce, a titolo gratuito, – avviso che aveva fatto andare su tutte le furie l’Assostampa, il sindacato dei giornalisti, ne spunta adesso un altro che ha fatto pure intervenire l’Ordine dei giornalisti di Sicilia. Il sindaco di Montelpre, Giuseppe Terranova, ha adesso pubblicato il conferimento di un incarico per lo svolgimento dell’attività di portavoce, alla dottoressa Vittoria Adriana Abbenante, non iscritta all’ordine. Lo si legge nell’affidamento dello stesso incarico per il quale, scrive il sindaco di Montelepre, non risulta più necessario tra i requisiti l’iscrizione all’albo dei giornalisti”.
Terranova dimentica, però, si legge in una nota dell’Assostampa che il Governo nazionale, con delibera del Consiglio dei Ministri del 15 aprile scorso, ha sollevato la questione di legittimità dinanzi alla Corte Costituzionale. Appare quindi poco accorto, in attesa della decisione della Consulta, continuare a utilizzare tale artifizio per nominare come portavoce dei sindaci, soggetti non iscritti all’Ordine dei giornalisti. Fatto che potrebbe anche comportare l’intervento della Corte dei Conti. Queste le considerazioni del presidente regionale del Gruppo Uffici Stampa, il trapanese Vito Orlando, e del segretario provinciale di Palermo del sindacato Giuseppe Rizzuto.
Inoltre il sindaco di Montelepre – sottolineano i due – individua la forma di rapporto più rispondente e conveniente per l’amministrazione che sarebbe quella del rapporto di prestazione d’opera intellettuale professionale autonoma, per un compenso di ben 416 euro al mese, ma lordo e omnicomprensivo, con tanti saluti all’equo compenso. Per tutta questa serie di motivi il sindaco Terranova, secondo Orlando e Rizzuto, farebbe bene a ritirare in autotutela il provvedimento. “Si tratta di un nuovo caso in cui viene calpestata la professione a dispetto di norme chiare – ha aggiunto il presidente dell’Ordine dei Giornalisti e vice-direttore del TGR Rai, Roberto Gueli – non è possibile tollerare oltremodo invenzioni amministrative da parte di sindaci che agiscono in modo a dir poco superficiale. Interverrò personalmente con il sindaco di Montelepre – ha detto Gueli – perché ritiri l’atto amministrativo”.
