Monte Erice. Già quasi 200 le auto iscritte alla cronoscalata

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E’ una delle cronoscalate più prestigiose per qualità di partecipanti e per il percorso molto guidato. Non basta dunque la potenza del motore ma occorre anche sapere “pittare” tornanti e semicurve per cercare la vittoria assoluta e quella nelle varie classi. Parliamo della cronoscalata al Monte Erice, valvole per il campionato italiano della montagna su quello che i trapanesi chiamano “u munti”. Centonovanta le auto iscritte a poco più di una settimana dalle verifiche. È il numero, al momento, dei piloti che hanno deciso di correre alla  65a Monte Erice, terzultima prova del Campionato Italiano Velocità della Montagna e valida anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna e per il Campionato Siciliano Velocità Montagna. Nello specifico, 121 vetture moderne e 69 storiche.

Tra quelle storiche spicca l’Alfa Romeo SZ dell’alcamese Salvatore Spinelli, che detiene il record delle partecipazioni. Il giovane alcamese Francesco Adragna sarà al volante di una potente Ligier Jf 40, scuderia Cr Corse, su Renault Clio gli alcamesi Ignazio e Norino Amato, su una Seat Francesco Parrino. Al via della gara, organizzata dall’Automobile Club Trapani, ci sarà il leader assoluto del CIVM, Simone Faggioli che con la sua Norma M20 FC proprio ad Erice avrà la prima occasione per conquistare il titolo tricolore, forte di un vantaggio di 40,5 punti sul più immediato inseguitore. Faggioli, inoltre, va alla ricerca dell’ennesimo successo ad Erice dove ha già trionfato in 9 occasioni, la prima nel 2003 e l’ultima nella passata edizione. Faggioli, inoltre, è reduce dal successo ottenuto nell’ultima prova del CIVM, alla Luzzi – Sambucina.

A contendergli il successo ci saranno Achille Lombardi, secondo nella classifica assoluta del CIVM, a bordo della sua Osella PA21 4C Turbo, e Luigi Fazzino, terzo nella graduatoria, su Osella PA2000 Turbo. Tra gli altri sicuri partecipanti anche Lucio Peruggini (Ferrari 488 Challenge Evo), Samuele Cassiba (Nova Proto NP01 Sinergy V), Giovanni Cassiba (Osella PA30) e Martina Raiti, figlia d’arte, (Osella JRB).