I carabinieri di Marsala hanno tratto in arresto 2 persone e denunciato una terza, tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare e accusati di porto di arma clandestina, ricettazione e minaccia aggravata. A chiedere l’aiuto dei militari una donna che aveva avuto un diverbio per l’affidamento del figlioletto di 2 anni con l’ex marito 25enne, con precedenti.
Lo stesso, prima di allontanarsi, aveva detto alla donna che sarebbe andato a prendere una pistola in suo possesso con la quale avrebbe ucciso sia lei che i suoi parenti. Data la situazione di pericolo, la Centrale Operativa ha disposto l’invio di militari nel quartiere in cui risiede la donna.
Poco dopo i militari hanno notato una autovettura sospetta che si dirigeva proprio verso la casa della donna con all’interno il 25enne accompagnato dal proprio padre e dal fratello
Al termine degli accertamenti del caso e delle formalità di rito, il 25enne e il padre sono stati dichiarati in arresto e condotti presso la Casa Circondariale “ Pietro Cerulli”. La pistola sequestrata sarà sottoposta a successivi accertamenti tecnico- balistici.