Non è un bel momento per il mercato immobiliare in Italia, che sta affrontando una crisi che diventa ogni giorno più preoccupante. Secondo alcuni addetti ai lavori il Bel Paese, così come il resto dell’Europa, potrebbe presto essere travolto da un’ondata di svalutazioni e fallimenti immobiliari.
I prezzi del mercato che, soprattutto nelle grandi città, sono andati alle stelle, ed i mutui sempre più cari, hanno accelerato questa crisi ed ora in molti stanno cercando di capire come fare ad uscire da questa situazione. Ormai per molte persone l’unica speranza di poter acquistare una casa di proprietà è quella di provare a vincerla: esiste ormai da tempo un gioco (qui trovate le relative statistiche sul gioco della casa).
Approfondiamo l’argomento e vediamo anche alcuni numeri dai quali si può capire come il mercato immobiliare in Italia sia in evidente crisi.
Il calo delle vendite da fine 2022
I numeri del mercato immobiliare in Italia erano già in calo alla fine del 2022, quando la curva delle vendite aveva iniziato a scendere. Nell’ultimo trimestre dell’anno infatti era stato registrata una perdita del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ma a far paura agli addetti ai lavori sono i numeri registrati nei primi tre mesi del 2023, periodo in cui il mercato immobiliare italiano ha fatto registrare una forte diminuzione dell’8,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. Il numero delle transazioni registrate nel primo trimestre 2023 sono state infatti 166.745, con un calo di oltre 15.000.
Secondo l’Osservatorio sul Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate ad essere maggiormente in crisi sono i capoluoghi, che hanno registrato un -10,6% (con Bologna al -24% e Milano al -23%), mentre per tutti gli altri si parla di un -7,4%.
Nonostante questi numeri i prezzi nelle grandi città restano molto alti: Milano si conferma la città più costosa in Italia con un prezzo medio di oltre 5.200 euro al metro quadrato (+0,6% nell’ultimo mese), davanti a Bolzano, dove i prezzi sfiorano i 4.770 euro al metro quadrato, ed a Firenze, che ha una media di quasi 4.100 euro al metro quadrato.
Le previsioni per la seconda parte del 2023
La crisi che sta colpendo il settore immobiliare italiano non si fermerà nel corso dell’anno, e secondo le proiezioni si arriverà ad avere un calo del 10% per il 2023. Saranno ancora le grandi città a registrare le diminuzioni più importanti, mentre nei piccoli paesi si dovrebbe riuscire ad arginare le perdite.
Le principali cause di questa situazione sono la diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie, che hanno subito un calo di circa il 20% per via dei rincari energetici e dei beni di prima necessità. A rendere ancor più difficile per gli italiani l’acquisto di una casa sono anche i mutui, i cui tassi di interesse sono schizzati alle stelle, creando una forte incertezza ed una sfiducia generale dei consumatori.