Mensa scolastica ad Alcamo, servizio per due mesi alla Bitti srl. Prezzi ritoccati

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Il servizio di mensa scolastica è stato affidato ieri dal comune di Alcamo ma il nome della ditta rimane una sorta di ‘segreto di stato’. La nota-stampa diramata non contiene infatti alcuna indicazione ma si tratta, come da noi anticipato nel telegiornale di giovedì, dell’azienda Bitti srl – centro cottura di Castelvetrano, l’unica, tra quelle contattate dall’avviso, che ha presentato la manifestazione d’interesse.

La ditta, che ha gestito la mensa scolastica anche a Mazara del Vallo, Castelvetrano e altri comuni, ha raggiunto l’intesa con il comune di Alcamo per due mesi con un costo medio, per ogni pasto, di poco più di 7 euro. A questa somma si andrà poi ad aggiungere la compartecipazione delle famiglie che acquisteranno i ticket. Il servizio di refezione scolastica veicolato dall’esterno era stato sospeso lo scorso 17 del mese di ottobre a causa di centinaia di casi di tossinfezione alimentare.

I controlli e le analisi dell’ASP rilevarono poi la presenza massiccia di ecsherichiacoli nelle cucine dell’azienda Le Palme che aveva in appalto il servizio. Sono trascorsi quindi 23 giorni e finalmente il comune di Alcamo è riuscito ad entrare in possesso della relazione dell’ASP disponendo così la rescissione del contratto. Fino a quella data, l’11 novembre, la refezione era andata avanti nei tre plessi (Froebel, Bagolino e Collodi) dotati di cucine proprie.

“Abbiamo dato l’appalto-ponte – ha detto l’assessore Mario Viviano – per il servizio di refezione scolastica con il cibo veicolato dall’esterno e con quello cucinato in loco. A giorni si ripartirà ma intanto siamo già al lavoro per la prossima gara. E’ chiaro che il cibo dei nostri figli deve essere di assoluta qualità e che resta prioritario per l’amministrazione – ha aggiunto l’esponente della giunta municipale alcamese – riuscire a garantire sempre una migliore organizzazione della vita familiare, con particolare riguardo alle opportunità di lavoro dei genitori di alunni che frequentano il tempo prolungato”.