Mazara, “I Fornarini” per la chiusura domenicale dei panifici

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Una proposta sottoscritta da più di 30 panificatori mazaresi è stata presentata dall’Associazione di categoria “I Fornarini” al sindaco Salvatore Quinci, per chiedere a gran voce un’ordinanza di chiusura domenicale e festiva dei panifici.

La proposta è stata motivata dal Presidente dell’Associazione mazarese nonché dirigente della locale sezione Asso-Artigianato, Francesco Alagna, nel corso di una riunione tenutasi presso la Sala Giunta di Palazzo dei Carmelitani “dalla necessità condivisa dagli operatori di settore di spendere i giorni festivi con la propria famiglia: un bisogno rimarcato anche dall’attuale emergenza sanitaria del Covid-19.

Secondo i 30 proponenti, la chiusura domenicale non arrecherebbe alcun danno economico all’attività, dato che “la mancata vendita nelle festività verrebbe abbondantemente ricompensata dai maggiori incassi registrati nel prefestivo e nella giornata immediatamente successiva”.

A supporto della stessa argomentazione – continua Alagna — c’è anche il fatto che la chiusura nei festivi aumenterebbe i profitti, per il contestuale abbattimento dei costi delle utenze e del personale — costi che di domenica ammontano al 75% in più rispetto ai giorni feriali.

E proprio sui dipendenti gli imprenditori garantiscono che “la chiusura nei giorni festivi non comporterà alcuna perdita di posti di lavoro, dato che i lavoratori continueranno non solo ad operare ma lo farebbero in modo più produttivo, potendo avvalersi del sacrosanto diritto al riposo”.

In questo senso, i panificatori hanno rilevato un dato interessante e cioè che “l’esperimento dell’apertura continua di tutte le attività commerciali 7 giorni su 7 non ha effettivamente portato all’aumento del numero di occupati, ma solo ad un loro maggiore sfruttamento”.

Sulla possibilità che la chiusura domenicale dei panifici danneggerà il settore a fronte dell’ininterrotta attività dei supermercati, l’associazione “I Fornarini” ritiene che non ci sia invece alcun rischio, dacchè “la grande distribuzione nei festivi distribuisce spesso il pane acquistato nei giorni prefestivi e/o congelato”.

L’iniziativa dell’associazione mazarese fa eco ad altre richieste simili avanzate dai panificatori in altri comuni limitrofi e a vocazione turistica, prendendo posizione contro la generale tendenza verso una liberalizzazione off-limit.

La proposta su cui il sindaco Quinci dovrà ancora pronunciare l’ultima parola è supportata anche dai sindacati Filcams Cgil Sicilia, Fisascat Cisl Sicila e Uiltucs Sicilia.