Mazara del Vallo: Progetto “Social Housing” ammissibile a fondi UE

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L’ex scuola “7 giugno 81” a Mazara del Vallo località “Mazara 2”, potrebbe diventare il nuovo sito gestito dall’Istituto Autonomo Case Popolari, che ha intenzione di ristrutturarla, cambiarne destinazione d’uso e creare 19 alloggi popolari suddivisi su due piani.

Il progetto presentato dall’IACP, con il supporto dell’amministrazione comunale, è stato giudicato ammissibile dalla Regione al finanziamento con fondi europei per 3 milioni 840 mila euro, in attuazione del PO FESR 2014/2020, per l’“Inclusione sociale e lotta alla povertà e il recupero di alloggi di proprietà pubblica.

Il maggior numero di alloggi quindi -specificano i promotori del progetto – saranno destinati ad anziani e immigrati, una fetta di popolazione in costante aumento di anno in anno.

Lo stesso progetto di Social Housing prevede altresì che l’area esterna sia adibita a giardino e orto comune che gli inquilini dovranno curare coltivando erbe aromatiche o piccole piantagioni. E sempre per esaltare l’ambiente e l’ integrazione sociale sarà presente una zona di verde pubblico attrezzata con giochi per bambini e panchine, nonchè un parcheggio alberato. All’interno dello stabile invece si prevede di creare uno spazio cucina in comune fra gli inquilini, che diventerà, secondo gli ideatori, un luogo ideale per la socializzazione e in cui sarà possibile coltivare hobby quali sartoria, pittura e lettura.

“Esprimo soddisfazione e un sentito ringraziamento per il lavoro svolto dai vertici IACP” – dice il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci.

“Ancora una volta – commenta il commissario straordinario dell’Iacp di Trapani Fabrizio Pandolfo – l’Ente si prepara ad ottenere una fetta importante di fondi europei gestiti dalla Regione. Infatti abbiamo già ottenuto altri finanziamenti per oltre 6 milioni di euro, per opere da realizzarsi a Trapani, Marsala e Alcamo, e ci prepariamo a candidarci anche su Valderice e Castelvetrano, con simili progetti di “Social Housing”. Ancora una volta – conclude Pandolfo- ringrazio l’assessore regionale Marco Falcone che sta guardando al nostro ente con molta attenzione e gliene siamo grati”.

Malgrado le già espresse attestazioni di soddisfazione, il progetto si trova comunque ad una fase piuttosto primordiale, dato che si dovrà ancora attendere la stesura di una graduatoria prima provvisoria e poi definitiva. Un processo che potrebbe richiedere anche diversi mesi e potrebbe finire col selezionare iniziative di candidati totalmente diversi.