L’area è seriamente a rischio caduta massi e una famiglia che vive lì, dopo il terrore causato dalla caduta di tre grossi blocchi dal costone, è stata costretta ad abbandonare l’abitazione. Il nucleo familiare vive nell’area a rischio del residence Parco degli Ulivi a Carini. Nella mattinata nella zona sono caduti tre massi dal costone roccioso. Uno è finito nella terrazza dove si trovava una donna che stava cucinando. Il masso poi si è fermato all’interno della camera da letto. Un altro grosso masso si è staccato dal Monte Columbrina e ha sfondato il tetto di una villetta.
Probabile che il distacco sia stato determinato dalle forti piogge che sono cadute nella mattinata anche nel carinese. l sindaco Giovì Monteleone ha predisposto un’ordinanza di sgombero parziale del residence Parco degli Ulivi in attesa di prendere altre decisioni dopo la relazione dei vigili del fuoco. I tecnici dei pompieri con un drone hanno eseguito un controllo sulla parete rocciosa. Si sta cercando di capire se c’è il rischio di caduta di altri massi. Se così fosse Giovì Monteleone dovrà estendere l’area da sgomberare. Nel residence ci sono numerose villette e quasi tutte abitate.
“Forse le piogge dei giorni scorsi e la leggera scossa di terremoto potrebbero essere la causa dei crolli che si sono verificati – ha detto il sindaco di Carini. – Sto aspettando il completamento delle relazioni degli organi tecnici per prendere le decisioni necessarie”. Nel novembre scorso, da un altro costone, alcuni chilometri più avanti, in territorio di Cinisi, un grosso masso si era staccato dal Monte Pecoraro a Cinisi finendo davanti a una villetta che sorge sulla strada che costeggia la A29 Palermo-Mazara del Vallo.