Marsala, sequestrati beni per 200 mila euro

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    Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Trapani ha sequestrato, su decreto del Giudice per le Indagini Preliminari di Marsala, due appartamenti e terreni agricoli appartenenti ad una persona condannata per associazione mafiosa, già sottoposta alla sorveglianza speciale della Pubblica Sicurezza, ed alla moglie.

    Il valore dei beni sequestrati – due appartamenti ubicati nel centro di Marsala e i terreni agricoli, con annesso casolare rurale, ubicati nel marsalese – ammonta a circa 200 mila euro.

    Il provvedimento di sequestro è stato emesso in quanto il responsabile – condannato in via definitiva per associazione mafiosa – ha omesso di segnalare al Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza le variazioni patrimoniali del valore non inferiore a 10.329,14 euro e per dieci anni dalla sentenza definitiva.

    L’omissione di tale obbligo, previsto dalla normativa antimafia del 1982, è punito con la reclusione da due a sei anni e la confisca del corrispettivo della vendita.

    Il destinatario della misura è inoltre indagato, assieme alla moglie, per aver fittiziamente attribuito a quest’ultima la titolarità dei beni immobili, operazione posta in essere per eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali.