Nitrati ancora nell’acqua potabile. Emergenza rientra solo nel versante nord di Marsala

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Torna l’acqua potabile a Marsala ma non su tutto il territorio comunale. Si potrà infatti bere dai rubinetti in un’ampia area del versante nord del territorio lilibetano. L’intervento di perimetrazione, definito dal Servizio idrico comunale, ha consentito l’adozione di un provvedimento di modifica della precedente ordinanza che, dallo scorso 15 febbraio, vieta l’utilizzo dell’acqua comunale per consumo alimentare a causa della presenza di nitrati oltre i parametri di legge. Si ritorna quindi alla normalità, grazie alla chiusura dei collegamenti crociati con l’acquedotto comunale, nelle contrade San Teodoro, Birgi Nuovi, Birgi Vecchi, Birgi Nivaloro, San Leonardo e parte di contrada Ettore Infersa. Si tratta delle zone servite dalla condotta di Bresciana – gestita da Siciliacque – le cui acque presentano parametri entro la norma.

“Una revoca parziale, ma che considero un passo avanti rispetto alla situazione venutasi a creare lo scorso mese – ha detto il sindaco Massimo Grillo -. Ripristinare la potabilità dell’acqua comunale è una priorità cui prestiamo quotidiana attenzione sia con monitoraggi e analisi, sia con le manovre di miscelazione delle acque. Nella zona nord, il passaggio della condotta gestita da Siciliacque ha permesso questo primo risultato ed è già un punto di partenza per sperare di tornare presto alla normalità nella restante parte del territorio marsalese”.

La situazione va avanti da oltre un mese, da quando il primo cittadino marsalese vietò, con un’ordinanza, il consumo dell’acqua per uso umano. Da un paio di settimane, comunque, sono stati attivati nove punti di approvvigionamento con i quali vengono assicurati alla cittadinanza sia il prelievo diretto dell’acqua che quello tramite autobotti. Si tratta di sei fontanelle ubicate nel versante nord: tre in contrada San Teodoro; due in contrada Birgi e una in contrada San Leonardo. Gli altri tre punti di prelievo, invece, sono attivi nel versante sud – nella zona Sinubio – con tre fontanelle e un attacco idrico per il rifornimento delle autobotti, tutti esterni alla recinzione dei serbatoi.