Marsala: arrestato un avvocato. Prese a pugni un collega.

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I Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Marsala, Dott. Francesco Parrinello, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di LENTINI Andrea Guglielmo Baldassarre, avvocato marsalese di 44 anni.

I reati contestati all’esito delle indagini svolte dai militari dell’Arma, coordinate dal Procuratore della Repubblica di Marsala, Dott. Alberto Girolamo Di Pisa, coadiuvato dal sostituto procuratore Dott.ssa Giulia d’Alessandro, e dei quali il G.I.P. ha ritenuto sussistere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato sono quelli di lesioni personali aggravate (artt. 582, 583 n.1 C.P.), di violazione di domicilio aggravata (art. 614 c.1 e 4 e art. 61 C.P.) e di minacce e ingiurie (artt. 594 e 612 c.p.) nei confronti di un collega e di un vicino di casa.

Il fatto più noto risale  al 25 settembre del 2014,quando l’avv. LENTINI si è reso protagonista di un’aggressione ai danni del collega CULICCHIA Giuseppe. A quest’ultimo, infatti, il LENTINI rimproverava di aver accettato, a sua insaputa, il pagamento della parcella da parte del suocero. In preda all`ira, pertanto, Lentini ha cominciato a colpire con alcuni violenti pugni il volto del collega, provocandogli lesioni alle ossa facciali ed al nervo ottico, portando il collega CULICCHIA ad essere sottoposto ad un intervento chirurgico in ospedale.

A ulteriore suffragio dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari alla base dell’ordinanza emessa dal G.I.P., inoltre, è stato contestato un episodio più vecchio, risalente al 24 aprile 2014, sempre commesso da LENTINI. In questo caso l’aggredito era un vicino di casa, reo di essersi lamentato del troppo abbaiare dei cani: tale circostanza avrebbe comportato una reazione violenta dell’avvocato che, dopo essersi introdotto nel suo giardino, colpendolo ripetutamente con calci e pugni, gli ha provocato un trauma cranico e facciale con indebolimento dell’apparato uditivo e una riduzione della vista.

Tratto in arresto, il LENTINI è stato condotto presso la Compagnia Carabinieri di via Mazara per le attività di rito, per poi essere accompagnato nuovamente presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.