Marmo, settore sempre più in crisi. Bacino di Custonaci in difficoltà (VIDEO)

0
139

Quello di Custonaci è il primo bacino marmifero in Sicilia, il terzo in Italia, dopo Carrara e Verona, e anche in Europa. Con un’estensione di 62 chilometri quadrati riveste grande importanza geologica e soprattutto economica. La Pietra di Custonaci è stata impiegata in opere di altissimo pregio, come il rivestimento policromo con sfumature sul rosso, di libeccio antico, della Reggia di Caserta e della Basilica di San Pietro a Roma. A fronte di 160 cave presenti nel territorio di Custonaci, quelle attive sono una sessantina. L’attività estrattiva rappresenta il 90 per cento dell’estrazione dell’intera Sicilia con un fatturato che si è più che dimezzato: 61 milioni di euro del 2013 e 30 milioni nel 2020. Una crisi che prima ha dovuto fare i conti con il rinnovo del piano delle cave e che poi è stata accentuata con la pandemia