Caduta a picco delle vaccinazioni, nel trapanese soltanto 400 al giorno. Ridotto orario del personale

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Nel giro di dieci giorni il numero delle somministrazioni di vaccino in Sicilia si è quasi dimezzato. Negli hub e nei punti vaccinali dell’ASP di Trapani, addirittura più che dimezzato. Da un migliaio al giorno si è precipitati a circa 400. Il personale di supporto assunto a suo tempo per la pandemia ha ricevuto una nuova riduzione di orario di lavoro, da 36 a 24 ore. Proprio questo calo di richieste sarà al centro di un nuovo incontro all’ASP di Trapani per decidere se e come rimodulare ancora le attività. L’idea del responsabile vaccinale dell’azienda sanitaria, il castellammarese Gaspare Canzoneri, sarebbe quella di mantenere gli attuali standard lavorativi impegnando però personale e mezzi in attività che ruotano attorno alle somministrazioni: dalle vaccinazioni domiciliari all’individuazione dei soggetti che non vogliono vaccinarsi e alla conseguente opera di convincimento.

Di certo la campagna nel trapanese ha già raggiunto tutti coloro che hanno voluto sottoporsi alle inoculazioni e anche il numero totale delle terze dosi è davvero molto elevato. Hub e punti vaccinali, ovviamente, rimarranno in funzione almeno fino al 31 marzo, data stabilità dal governo Draghi per lo stop allo stato di emergenza pandemica. In provincia di Trapani, però, i numeri sono ancora abbastanza elevati e proprio ieri si è registrato un incremento complessivo di circa 700 positivi. Cifre che spesso, nel corso di questi due anni di pandemia, sono stati abbastanza singolari rispetto all’andamento generale. Nessuno o comunque pochi sta particolarmente male tant’è che i reparti di terapia intensiva si sono svuotati e stessa cosa sta capitando nei reparti ordinari.