Pulizia delle coste di Punta San Leonardo e Bue Marino e raccolta straordinaria di pneumatici fuori uso, a terra e in acqua, nei pressi del porto. Queste alcune delle attività, dedicate ai giovani e organizzate dall’associazione MareVivo sull’isola di Pantelleria.
Formazione sul campo, in collaborazione con la Guardia Costiera e con la partecipazione del Parco Nazionale dell’Isola di Pantelleria, il Consorzio EcoTyre e con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Comune di Pantelleria. Dopo l’incontro dedicato ai temi della tutela del mare, svoltosi nell’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione scolastico superiore, gli alunni e le alunne d, anche delle elementari, si sono scatenati nella pulizia delle coste.
Nel pomeriggio, invece, al Porto di Pantelleria la raccolta straordinaria a terra e in acqua di pneumatici fuori uso (PFU), in collaborazione con i diving DIVE-X, DIVE-Y, Green Divers Pantelleria e Yam Sub Diving&Salvage. Un impegno sinergico servito a rimuovere ben 10 tonnellate di gomme fuoriuso.
“Pantelleria, Ustica e Lampedusa, grazie al protocollo d’intesa che Marevivo ha siglato con EcoTyre e le Amministrazioni delle tre isole, godono di una speciale opportunità, ovvero il recupero, due volte l’anno, di pneumatici fuori uso dai fondali marini e del loro corretto smaltimento. – ha dichiarato Carmen Di Penta, Direttore Generale di Marevivo.
– Ci arrivano sempre più richieste da tutta Italia per questa iniziativa perché è importante sensibilizzare i cittadini, i quali spesso non sanno che gli pneumatici fuori uso sono una tipologia di rifiuto “permanente” che, se lasciata in natura, impiega centinaia di anni per degradarsi.”
L’associazione ha quindi festeggiato la Giornata del Mare, istituita dal codice della navigazione, con decreto legislativo nel 2017. “L’impegno è stato quello di promuovere il rispetto e la tutela dell’ambiente marino – ha detto Antonio Terrone, comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria – a favore soprattutto di scuole e studenti piccoli e grandi e per educare le giovani generazioni”.
Nel corso degli anni il progetto di EcoTyre e MareVivo ‘PFU Zero’ ha consentito oltre 300 iniziative servite a eliminare definitivamente dall’ambiente migliaia di tonnellate di PFU. “Negli ultimi interventi effettuati – ha dichiarato Enrico Ambrogio, Presidente EcoTyre – abbiamo notato con soddisfazione che gli pneumatici vengono sempre meno abbandonati in natura o gettati in mare ma piuttosto seguono la corretta modalità di gestione. Per noi, un gran bel traguardo”.
