“L’Italia delle stragi: 1860-2012”

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“L’Italia delle stragi: 1860-2012”: è l’originale mostra del pittore siciliano, Gaetano Porcasi, che sarà inaugurata sabato 26 Gennaio, alle ore 10,00, presso il Collegio dei Gesuiti, in Piazza Ciullo.

L’esposizione nasce dalle pagine più buie di cronaca a partire dall’unificazione del Paese, allo sbarco degli Alleati fino alla cattura dei grandi boss. Come afferma Porcasi, il quotidiano si legge e poi si mette da parte, la tela resta lì, per non dimenticare.

Ad inaugurare la mostra, col sindaco Sebastiano Bonventre e l’assessore alla cultura, Elisa Palmeri, il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, il presidente onorario della suprema Corte di Cassazione, Ferdinando Imposimato, il provveditore agli Studi di Trapani, Rosario Leone e Nelli Scilabra, assessore regionale alla Formazione Professionale. Dopo l’inaugurazione, presso il Centro Congressi Marconi, alle ore 11.00, avrà luogo il convegno “Lo stragismo in Italia, dall’unificazione ai nostri giorni” che vedrà relatori, anche, il professor Giuseppe Carlo Marino, docente di Storia Contemporanea all’Università degli Studi di Palermo, Salvo Vitale, presidente dell’Associazione Peppino Impastato, Donatella Porzi, assessore alla Cultura della Provincia di Perugia e lo stesso Gaetano Porcasi.

Il pittore siciliano parla nelle sue tele dei tristi ritorni di attentati e di chi li abbia commessi, tele di colori violenti e di ritratti verosimiglianti, una rappresentazione metaforica della “Globalmafia”. Una mostra che il sindaco dott. Sebastiano Bonventre, impegnato sul fronte della sensibilizzazione ai temi della mafia, ha fortemente voluto: “Nessuna istituzione può sottrarsi all’impegno civico e morale: il ricordo delle stragi e di quanti, per lo Stato, hanno sacrificato e perso la propria vita. Lavoreremo in un’ottica di sinergia con le scuole, con il mondo religioso e con la società civile per sconfiggere la piaga dell’illegalità. Gaetano Porcasi: volti, colori e memoria, un viaggio nella mafia di ieri e di oggi, quella che segna ancora un Paese, la mafia e la criminalità di piccole e grandi stragi che non si devono dimenticare”.

L’autore è nato a Partinico nel 1965, ha perfezionato il suo talento artistico presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo e la sua maturazione professionale e la vocazione “educativa” sono l’esito di una ricerca che unisce creatività e passione civile; le sue opere sono esposte nella “Casa della legalità” di Corleone e nella pinacoteca di Villa Fidelia a Perugia. Tra le sue mostre, di rilievo è quella recente nella sede del Parlamento europeo, mentre la Cgil ha adottato un suo quadro per la tessera dell’anno 2012”.