Scatta la chiusura del castello dei conti di Modica per una serie di lavori di manutenzione. Chiuso al pubblico resta momentaneamente in funzione l’ufficio informazioni turistiche che si trova in una stanza al pianterreno. L’orientamento è quello di far tornare tale ufficio nell’ex chiesa San Nicolò di Bari che si trova di fonte alla chiesa Madre in modo che gli operai dell’impresa che eseguirà i lavori abbia la piena funzione dell’antico maniero, il più visitato dai turisti con la speranza che l’impresa rispetti tutte le scadenze previste nel contratto. Si parla di cinque-sei mesi. I lavori riguardano il piano terra, la scala in marmo rosso che si trova al lato nord, le strutture lignee corrose dalle tarme, tetti perché quando piove entra abbondante acqua, il cortile e il camminamento dove si trovano le merlature. Intonaci e impermeabilizzazioni. Un controllo anche per il deflusso delle acque. Nel lato ovest esiste una cisterna sotterranea capace di contenere 500 botti di acqua, utilizzata come rifornimento idrico quando venne realizzato il Castello. Le opere saranno realizzate grazie al contributo del GAL di oltre 578 mila euro. La progettazione è dell’architetto Vincenzo Arduino che si è occupato anche del coordinamento per la sicurezza. All’interno dei locali che ospitano l’Enoteca Regionale della Sicilia occidentale saranno effettuati interventi per organizzare migliori assetti logistici.
