Lauriano ucciso con 63 coltellate a Partinico, pm chiede ergastolo per Monte

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La procura di Palermo ha chiesto l’ergastolo per Nazareno Raffaele Monte, il partinicese di 75 anni accusato di omicidio aggravato premeditato di Leonardo Lauriano. Il pensionato di 88 anni, noto per aver gestito in passato auto a noleggio con conducente, è stato ucciso a Partinico il 5 novembre del 2021 con ben 63 coltellate. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Monte avrebbe ucciso Lauriano perché disperato per i debiti accumulati, che gli avevano fatto perdere anche la casa a un’asta giudiziaria.

Il 75enne, per cui adesso il pm ha chiesto il carcere a vita, avrebbe aggredito Lauriano perché non aveva voluto prestargli i soldi necessari proprio a evitare che la casa finisse all’asta. Il pensionato venne trovato morto nel garage di casa sua di via Marconi, ucciso con inaudita ferocia e 63 colpi di coltello inferti tra collo e torace. Sempre secondo i carabinieri, Nazareno Raffaele Monte avrebbe poi tentato di costruirsi un alibi mostrando agli inquirenti alcuni scontrini di acquisti fatti ad Alcamo, scontrini che però erano relativi a compere effettuate due ore dopo il presunto orario dell’omicidio. L’uomo venne quindi arrestato pochi giorni dopo il delitto. Al processo si sono costituiti parte civile la nipote della vittima, Nicoletta Vella, assistita dall’avvocato Nicola Degaetano, e la sorella dell’anziano ucciso, Maria Lauriano, assistita dall’avvocato Antonio Ficarra. Sul luogo del delitto i carabinieri ritrovarono un paio di occhiali. Assieme ad altro materiale vennero sequestrati alla caccia di tracce biologiche del potenziale omicida. I militari specializzati del Ris hanno poi provato a isolare eventuali tracce per risalire al Dna.

Di sicuro, si capì subito, che gli occhiali non appartenevano alla vittima. I carabinieri sequestrarono poi alcuni indumenti dell’imputato, sequestro che venne poi confermato dal tribunale del Riesame che respinse il ricorso presentato dall’avvocato di Monte, Salvatore Causarano, che aveva chiesto l’annullamento per vizi procedurali.