La guerra in Ucraina. Grande macchina della solidarietà in moto anche nel nostro territorio

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Le donne dalla comunità ucraina in Sicilia lavorano senza tregua. Si impegnano al massimo e lanciano continui appelli per moltiplicare giorno dopo giorno gli scatoloni pieni di medicine, generi alimentari a lunga scadenza. Vestiti pesanti. Tutto l’occorrente  per i bambini e non solo vittime di un individuo squallido e sanguinario come si sta dimostrando Putin, che continua a violare impunito tutte le norme del diritto internazionale e che sta commettendo veri e propri genocidi. Gli osservatori sono molto pessimisti e lo stesso Putin continua a minacciare. C’è poco da stare tranquilli.

Prezzi alle stelle di gas, metano, frumento. E che Putin non ci stia più con la testa lo dimostra l’attacco alla più grande centrale nucleare d’Europa che si trova in Ucraina. Nel malaugurato caso, non improbabile, di fuga di radioattività la prima a piangere le conseguenze sarebbe la stessa Russia. La centrale si trova ai confini dei due stati in guerra. Solo una rivolta del cerchio magico che ruota attorno a Putin potrebbe destituire un dittatore folle che fa arrestare anche vecchiette, ragazzini, giornalisti e gente che protesta giustamente contro la guerra.

Putin usa l’arma della disinformazione per cercare di ottenere consensi in patria. Putin pericolo pubblico numero uno per l’umanità.  Intanto in Sicilia aumentano i punti di raccolta, che hanno superato il centinaio. Ci sono decine e decine di abitazioni che sono diventate punto di riferimento per le spedizioni e tanti camionisti sono pronti a partire. Le donne, gli uomini, i bambini dell’Ucraina che sono lontani dalla guerra si impegnano a fare qualcosa per coloro che vivono nell’inferno di una guerra assurda che rischia di allargarsi con conseguenze inimmaginabili. In Ucraina in questo momento c’è bisogno di tutto. E i siciliani stanno donando con grande solidarietà e amore. Ad Alcamo altra mobilitazione per la pace, promossa da Amnesty international per domenica alle 19 in piazza Castello.  Il castello sarà illuminato con i colori della bandiera ucraina  e flash mob simbolico.

Il sindaco Domenico Surdi invita tutti alla partecipazione. Ricordiamo la manifestazione molto partecipata dell’altro ieri sera in piazza Ciullo. Ma nei volti della gente si legge tristezza e paura. E non dimentichiamo, in caso manifestazioni,  assembramenti e non solo, di usare la massima prudenza perché il Covid circola molto forte tra noi con aumenti giornalieri in provincia di Trapani. Ma distratti dalla guerra se ne parla troppo poco.  Ieri l’Asp ha segnalato 734 contagi da covid ad Alcamo. Distanziamento. Mascherine e vaccini essenziali per combattere questo micidiale virus, che continua ad opprimerci.