“L’aumento del 18% sul prezzo di tutti i biglietti delle tratte incluse nella convenzione statale è inaccettabile, una vera provocazione che rischia di comportare gravi danni economici per le Egadi e per tutte le isole siciliane che vivono di turismo”. Lo ha affermato il sindaco di Favignana, Francesco Forgione che, insieme ai primi cittadini delle altre isole siciliane, ha chiesto alla Regione una riunione urgente, per martedì 2 maggio, al fine di trovare una soluzione che permetta di scongiurare l’annunciato rincari dei prezzi dei biglietti.
Nel frattempo, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, ha accolto l’appello lanciato dai sindaci e ha disposto lo stop temporaneo all’aumento delle tariffe annunciato dalla compagnia di navigazione Siremar, per le tratte “da e verso” le isole minori della Sicilia.
Nella nota inviata al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini e al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, i sindaci dei comuni che sorgono sulle isole minori hanno manifestato “la netta contrarietà della amministrazioni comunali all’aumento tariffario preannunciato che comporterebbe un peggioramento delle condizioni di vita delle popolazioni isolane e gravissimi danno all’economia turistica, già penalizzata dalle pesanti condizioni di micro insularità”.
Tra i sottoscrittori del documento anche Francesco Forgione, sindaco di Favignana e Vincenzo Campo, primo cittadino di Pantelleria. Adesso all’incontro di martedì prossimo parteciperanno, oltre al presidente della Regione Schifani e all’assessore Aricò, anche il dirigente del dipartimento, i primi cittadini dei comuni isolani interessati e l’armatore della compagnia ddi navigazione Siremar.
