La provincia di Trapani fa la parte del leone e ottiene buona parte dei fondi per gli investimenti per strutture sanitarie e per tecnologie mediche varati dalla Regione. Il governo Schifani conta così di colmare il divario con altre zone dell’Isola. Resta però il problema della carenza di personale, soprattutto nei pronto soccorso. In questo settore, per il recente concorso, per 44 posti messi a selezione soltanto in 22 hanno dato disponibilità. I progetti di investimenti, in tutta la Regione, sono 42.
Il “programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico e di realizzazione di residenze per anziani e soggetti non autosufficienti” è stato integrato con 8,45 milioni di euro di cofinanziamento. Si tratta del 5% dell’investimento complessivo degli interventi progettati dalle Asp e dalle Aziende ospedaliere dell’Isola. La parte restante della spesa, il 95%, sarà coperta con fondi statali. Per quanto riguarda gli interventi sarà questa la ripartizione degli investimenti: 102 milioni nel Trapanese, 81,5 nel Palermitano, 1,5 in provincia di Agrigento. Fra i 102 milioni assegnati al trapanese ci sono poco più di 9 milioni di euro per la realizzazione del servizio di Radioterapia al sant’Antonio Abate. Un milione e 720mila euro sono previsti per la realizzazione della Casa della Comunità di Pantelleria e della ristrutturazione di alcuni locali dell’ospedale Nagar da destinare a foresteria. Per la ristrutturazione del poliambulatorio (ex Inam) di Marsala destinato anche questo a Casa della Comunità sono previsti 3,61 milioni di euro. 2,73 milioni di euro per realizzare la Casa della Comunità di Salemi, invece ne sono previsti 1,70 per realizzare quella di Mazara del Vallo. La ristrutturazione dell’ospedale di Castelvetrano per destinarlo sempre a Casa della Comunità prevede un finanziamento di 3 milioni di euro.
L’intervento più importante è quello della realizzazione del nuovo ospedale di Alcamo: 51 milioni di euro di cui 21 già finanziati. Altri interventi importanti, per 29 milioni di euro, riguardano l’ampliamento dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani.
