Si è presentato questa mattina in Questura, a Trapani, il presunto responsabile dell’omicidio di Liborio Como, un muratore di 53 anni, il cui cadavere era stato rinvenuto ieri sera, nel popolare quartiere di San Giuliano, in un garage che sorge nei pressi del locale ‘A putìa’. Si tratta del 39ennne Carmelo Alogna, uomo già ben noto alle forze dell’ordine. Sul corpo della vittima riverso a terra in un lago di sangue erano state rinvenute alcune ferite riconducibili ad un’arma da punta, probabilmente un coltello di piccole dimensioni o uno stiletto. Sarà l’autopsia, già disposta dalla procura, a chiarire i particolari del decesso. Due sarebbero comunque state le ferite letali, alla testa e al petto. Questa mattina la svolta alle indagini con la presentazione di Alogna in Questura. Non sono ancora note le motivazioni e l’esatta dinamica che hanno portato portato al delitto sul quale sta indagando la polizia. Pare che comunque Liborio Como e il suo aggressore abbiano avuto un diverbio, fra l’latro per futili motivi, culminato con le coltellate inferte dal pregiudicato che, in quel frangente, sarebbe stato reso più aggressivo dai fumi dell’alcool. La vittima, manovale di 52 anni ed anche pizzaiolo, non aveva precedenti penali e viveva nel cuore di San Giuliano, quartiere popolare spesso al centro del traffico di droga. La squadra mobile ieri sera è stata allertata da una telefonata anonima. Gli agenti hanno poi ascoltato familiari e abitanti della zona nel tentativo di ricostruire anche il movente e la dinamica dell’omicidio. Questa mattina la soluzione del giallo con Carmelo Alogna che si è accusato dell’omicidio.
