Processo “Concorsopoli”, fissata la data dell’inizio di processo

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Al via il processo “concorsopoli” scaturito da una operazione dei carabinieri  nel marzo di tre anni fa. Dopo la costituzione di un nuovo collegio giudicante nella udienza di ieri i giudici, dopo una breve discussione, hanno fissato  per il prossimo sedici maggio  l’inizio della deposizione di testimoni che in questo caso sono i militari che hanno condotto le indagini. In pratica dopo tre anni il processo entrerà nel vivo dopo essere stato preceduto da vari ricorsi presentati dai legali degli imputati. Le indagini avrebbero svelato i meccanismi di una “concorsopoli” ad Alcamo. Assunzioni e concorsi vinti, grazie a qualcuno che avrebbe oleato gli ingranaggi, dicono gli inquirenti, soprattutto nei vigili del fuoco ma anche nella polizia di stato e in quella penitenziaria. Sono ventitré gli imputati rinviati a giudizio dal GUP Giancarlo Caruso.

Di tutti gli indagati due sono stati prosciolti da ogni accusa: Fabio Fogetti e Andrea Nevi, in servizio al centro nazionale delle Capannelle dei vigili del Fuoco, secondo il giudice non avrebbero commesso alcun abuso d’ufficio nel fare utilizzare la piscina del centro ad una castellammarese, Silvia Pisciotta, anche lei indagata. A processo anche quelle che dall’accusa vengono ritenute le menti dell’organizzazione che avrebbe favorito assunzioni nei concorsi pubblici, l’alcamese Giuseppe Pipitone, rinviato a giudizio. Va ricordato che durante l’udienza preliminare le loro posizioni sono state alleggerite. Il Riesame stravolse l’ordinanza del gip Massimo Corleo, rimettendo in libertà anche coloro che erano ritenuti i perni del presunto sistema corruttivo. Il processo avrà inizio il sedici marzo davanti ai giudici del tribunale di Trapani