Incendio di un risto-pub a Villa Rosina. Arrestato pastore di Ummari

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L’incendio, il 21 gennaio scorso, aveva distrutto quasi totalmente un risto-pub pub a Villa Rosina, quartiere popolare di Trapani. Il locale, aperto da pochi mesi, era chiuso a causa delle restrizioni covid. A distanza di poco più di quattro mesi i carabinieri della sezione operativa di Trapani, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP, hanno fatto luce sul rogo del ‘Biutiful Bistrot’ e arrestato un contadino e pastore di Ummari, frazione trapanese, pregiudicato di 33 anni. I carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno minuziosamente ricostruito la dinamica dell’incendio.

Durante il sopralluogo effettuato la mattina del 22 gennaio scorso, gli uomini dell’arma hanno acquisito le immagini dell’impianto di videosorveglianza ma anche rilevato e repertato tracce biologiche e impronte nei pressi di un magazzino adiacente al locale. Proprio qui il telone posto a copertura era stato tagliato al fine di potere penetrare nel ristorante. Estrapolati i filmati della telecamera installata nel vano cucina, è stato ripreso un uomo che, a volto scoperto, appiccava il fuoco e si dava successivamente alla fuga. Gli inquirenti hanno quindi riconosciuto il 33enne e proceduto alla perquisizione della sua abitazione all’interno della quale hanno ritrovato indumenti compatibili con quelli indossati dall’autore dell’incendio immortalato nelle immagini. Rintracciato dai carabinieri nelle campagne di Ummari, il contadino-pastore è stato condotto al carcere di San Giuliano.